Il Centro di Ateneo SInAPSi è lieto di presentare il nono numero della sua newsletter.
I numeri precedenti sono disponibili all'indirizzo:
www.sinapsi.unina.it/newsletter
Scrivo le note di questo editoriale in giorni in cui gli eventi paiono condannare l'inclusione a una condizione di "clandestinità" nel nostro mondo, a un'esistenza indesiderata, schivata, finanche combattuta e avversata. Quando non, spietatamente, eliminata.
Penso al tragico sterminio avvenuto a Orlando, che è stata la più grande ferita subìta non solo dalla comunità gay ma dagli Stati Uniti nella loro interezza, a causa di un'inestirpata cultura della violenza e della discriminazione. O, per venire più vicini a noi: a poche ore dall'efferato omicidio a Fermo di Emmanuel Chidi Nadi, migrante dalla Nigeria, che aveva voluto difendere la sua compagna da immondi insulti razzisti, viene da chiedersi davvero se "il viaggio dell'inclusione" che dà il titolo alla nostra newsletter, non rischi di essere solo un viaggio à la Jules Verne, fantastico, immaginifico, rigenerante per la nostra mente,
di Gökçen Aydın
Il mio nome è Gökçen Aydın e lavoro come assistente di ricerca presso la Middle East Technical University (METU) in Turchia. Grazie al Programma Europeo Erasmus+ Staff Mobility ho ottenuto una borsa di studio della durata di una settimana per potere visitare un Centro in Europa. Ho scelto di visitare il Centro di Ateneo SInAPSi dell'Università Federico II di Napoli in quanto Sinapsi si occupa, in modo molto efficace, di inclusione degli studenti universitari.
La mia esperienza di visiting si è svolta durante la prima settimana del mese di maggio 2016 ed è stata coordinata e accompagnata dalla prof.ssa Maria Francesca Freda e dalla dott.ssa Maria Luisa Martino. Ringrazio il prof. Paolo Valerio, direttore del Centro SInAPSi, per l'accoglienza concessami e per la meravigliosa serata trascorsa insieme a lui e a tutto il gruppo.
Ore 18:45 sul treno, di ritorno da una esperienza di teatro ma soprattutto di vita, appena conclusa nella bellissima cornice napoletana.
Siamo qui: 2 professori, il regista e i 13 studenti del laboratorio teatrale dell'IIS Paolo Boselli di Torino reduci da tre giorni di confronto, scambio, convivenza e conoscenza reciproca, che ci ha permesso di ottenere un risultato straordinario sul palco dell'Auditorium dell'Istituto Comprensivo Giovanni XXIII- Allotta.
Esibendoci a Chiaiano (Na), abbiamo sperimentato di persona cosa vuol dire adeguarsi a un contesto diverso, attivare le nostre capacità di adattamento e dover gestire le emozioni sapendo di avere in platea un pubblico estraneo, con l'aggravante emozionale di sapere invece presenti i rappresentanti di istituzioni comunali e scolastiche.
Il giorno 07 marzo 2015, dalle ore 14.30 alle ore 18.30, si è svolto presso l'aula magna del centro dei congressi del complesso universitario di Monte Sant'Angelo, il seminario "Lo Studente con Disturbo Specifico dell'Apprendimento e le lingue straniere nella scuola secondaria. Suggerimenti per una didattica inclusiva".
Attraverso la realizzazione del seminario si è inteso proporre ai docenti delle scuole superiori un momento di confronto e di riflessione sulle difficoltà che quotidianamente incontrano nell'insegnamento della lingua straniera agli studenti con DSA.
I lavori, cui hanno partecipato oltre 450 persone, sono stati introdotti dal prof. Paolo Valerio, direttore del Centro SInAPSi. Successivamente la prof.ssa Annamaria Lamarra, Direttrice del Centro Linguistico di Ateneo, ha illustrato l'esperienza di collaborazione tra il Centro da lei diretto e il SInaPSi, mentre la moderazione del dibattito è stata affidata alla dott.ssa Titti Gaeta, Presidente dell'Associazione "D.S.A. - Dislessia un limite da superare".
A seguito dell'emanazione della legge 170/10 nel Centro SInAPSi è stato costituito un servizio specifico di accompagnamento al percorso universitario rivolto agli studenti con DSA. Negli anni c'è stato un progressivo aumento delle richieste di supporto, ma in particolare sono aumentate sensibilmente le richieste degli studenti che hanno ottenuto una diagnosi solo in età adulta.
Sono giovani che in seguito alla diffusione dell'informazione sui disturbi specifici dell'apprendimento, scaturita dall'eco mediatica che ha seguito l'entrata in vigore della legge 170, si sono riconosciuti nelle testimonianze delle persone con dislessia e in autonomia hanno deciso di chiedere un approfondimento diagnostico per i DSA.
Trans Cuore. L'amore attraversa i confini - scritta e illustrata da Mariano Gianola, pubblicata da Ateneapoli Editore e realizzata all'interno delle attività del Servizio Antidiscriminazione e Cultura delle Differenze di SInAPSi, Centro di Ateneo per l'Inclusione Attiva e Partecipata degli Studenti, con il patrocinio della Fondazione Genere Identità Cultura e di Rete Lenford. Avvocatura per i Diritti LGBTQI - è una favola dedicata a un pubblico di soggetti in formazione, che nasce con l'obiettivo di prevenire e contrastare le varie forme di discriminazione legate al genere sessuale.
L'iniziativa nasce con l'intento di educare il bambino al rispetto delle differenze e dell'alterità, cercando di promuovere la comprensione di come le discriminazioni, le violenze e l'odio - nei confronti delle persone che non si collocano all'interno degli stereotipi di genere - possano recare sofferenze, disagi ed esclusione sociale.
Oggi vi raccontiamo una nuova storia, nata dalla creatività dei bambini di una Scuola Primaria del Comune di Ottaviano che ha voluto regalare al Servizio Anti-Discriminazione e Cultura delle Differenze il frutto di un'esperienza condivisa. Si tratta del progetto "La scuola che fa la differenza" che ha avuto l'obiettivo di prevenire e contrastare le diverse forme di discriminazione, originate a partire dagli stereotipi di genere.
Il Servizio Anti-Discriminazione e Cultura delle Differenze del Centro di Ateneo SInAPSi da tempo si impegna a realizzare numerose azioni tese a sensibilizzare, informare e formare sulle tematiche del genere e dell'orientamento sessuale in diversi contesti formativi, da quelli Istituzionali a quelli sociali. Quest'anno, gli interventi promossi dal Servizio sono stati accolti da alcune scuole del Comune di Ottaviano che si sono impegnate a realizzare dei prodotti finali, uno dei quali è la storia di "Pezzettino".
Chi non conosce la favola di Cappuccetto Rosso?! Beh, un po' tutti ... e tutti abbiamo sempre pensato che il Lupo fosse malvagio e che Cappuccetto Rosso una bimbetta dolce e un po' sprovveduta. In Un Paese Incantato non è proprio così: il Lupo non è per nulla cattivo e gironzola tranquillamente insieme a Cappuccetto Rosso che si rivela essere una bimba molto coraggiosa.
Un Paese Incantato è il titolo di un evento culturale e sociale che mira alla valorizzazione del patrimonio di fiabe popolari e alla promozione di pratiche di prevenzione del disagio infantile.
Il 17 maggio è una data da ricordare ... tutti dovrebbero segnarla sulla propria agenda, sul proprio telefono ma soprattutto nella propria mente. Infatti proprio in questo giorno, dal 2005 in poi, l'Unione Europea ha deciso di istituire La Giornata Internazionale contro l'Omofobia (IDAHO - International Day Agaist Homophobia), con l'obiettivo di coordinare e sostenere eventi internazionali per sensibilizzare, prevenire e contrastare il fenomeno dell'omo-transfobia e per promuovere una cultura inclusiva.
Si è tenuto lo scorso 28 giugno, presso la sede di via Giulio Cesare Cortese 29 dell'Università Federico II di Napoli, il convegno dal titolo Differenza di genere e identità sessuale, promosso dal Lions Club "Napoli 1799" e dal SInAPSi, Centro di Servizi per l'inclusione dell'Ateneo federiciano.
Al centro del dibattito, temi divenuti, purtroppo, di grande attualità dopo i tragici fatti di cronaca di Orlando: dalle pluralità identitarie, alle questioni di genere, dagli orientamenti sessuali, all'omofobia e al "pericolo" gender.
Durante l'iniziativa, che ha visto la partecipazione di esperti e rappresentanti delle istituzioni, è stata presentata la guida Il genere: una guida orientativa, realizzata dalla Fondazione Genere Identità Cultura, dall'Osservatorio sull'Identità di genere e dal Centro SInAPSi.
«Non vogliamo sconti, vogliamo gli strumenti per dimostrare quanto valiamo». È un concetto tanto semplice quanto significativo quello espresso da Mario Mirabile, presidente dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, sezione di Napoli, durante la consegna, nel pomeriggio dello scorso 23 maggio, dell'E-Bot Pro da parte dei LEO del Distretto 108Ya al Centro SInAPSi, il polo d'Ateneo della Federico II che si occupa dell'inclusione degli studenti.
Lo scorso 31 marzo presso la Sala del Palazzo degli Uffici dell'Università degli Studi di Napoli Federico II ha avuto luogo la Tavola rotonda Il bilancio di competenze all'Università: prospettive future. I lavori della Tavola rotonda sono stati introdotti dal prof. Paolo Valerio (Direttore del Centro di Ateneo SInAPSi) e coordinati dalla prof.ssa Maria Francesca Freda (Responsabile dei Servizi per il Successo Formativo del SInAPSi). Nel corso della Tavola Rotonda sono intervenute la prof.ssa Aureliana Alberici (Professoressa Senior di Educazione degli adulti - Presidente Onorario della RUIAP), la dott.ssa Luisa Franzese (Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Campania) e la dott.ssa Anna Grimaldi (Dirigente di ricerca Isfol - Responsabile dell'Area Politiche per l'orientamento). Durante la Tavola Rotonda è stato presentato il volume Il bilancio di competenze all'Università: esperienze a confronto, a cura di Maura Striano e Rosaria Capobianco (Napoli: Fridericiana Editrice Universitaria, 2015: cfr. http://www.sinapsi.unina.it/sinapsi_book_series), che delinea gli scenari culturali e normativi all'interno dei quali si inscrive la necessità di utilizzare il Bilancio di Competenze come dispositivo di orientamento e di self-assessment, nell'ambito dell'alta formazione secondo la prospettiva del lifelong e lifewide learning, raccogliendo una serie di esperienze e buone pratiche presenti sul territorio nazionale.
Nella nostra esperienza è emersa frequentemente, tra gli studenti, la richiesta di comprendere meglio i motivi delle difficoltà incontrate nello studio, che spesso si traducono in rallentamenti o in veri e propri blocchi nel percorso formativo.
Nei periodi di impasse, infatti, tra gli studenti si possono accendere dubbi e insicurezze sulla propria capacità di apprendere e/o di interiorizzare e talvolta anche sulla propria motivazione allo studio, che sembra risentire di vissuti quali "non riuscire a rendere come dovrebbero", "non sentire riconosciuto il proprio sforzo", " non sentirsi abbastanza gratificati". Molti studenti infatti, in tali fasi del percorso di studio, si interrogano spesso sulla bontà del proprio metodo di studio, vorrebbero essere aiutati a trovare un metodo migliore e ci chiedono quali sono le strategie per riuscire a studiare in modo efficace.
Sempre di più le tematiche inerenti l'accessibilità sono entrate negli strumenti informatici quotidiani. Questa affermazione vale per i tradizionali PC come per notebook, tablet e smartphone. I principali sistemi operativi, ispirandosi al paradigma della progettazione per tutti (design for all) sono nativamente dotati della possibilità di configurare le proprie interfacce e predisposti per adattarsi alle esigenze degli utilizzatori, sia attraverso impostazioni generiche sia attraverso dispositivi per l'accessibilità, con strumenti dedicati.
Questa scelta progettuale, chiaramente, oltre a rispondere a motivi etici o morali va incontro a obiettivi di commerciali: riuscire a realizzare strumenti che si adattino facilmente alle modalità di utilizzo da parte dell'utenza rappresenta un modo efficace per guadagnare fette di mercato in una realtà, come quella attuale, fortemente competitiva, dinamica e con una ricca offerta di strumenti tecnologici.
In linea di principio, infatti, una soluzione con le caratteristiche su esposte, oltre che da persone con disabilità, si presterà a essere scelta da anziani e da coloro che anche temporaneamente si trovino a sperimentare delle limitazioni funzionali.