Con riferimento alle recenti misure adottate per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 ed, in particolare, alla segnalazione della Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità, pervenuta al Ministero per l'Università e la Ricerca ed all’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si comunica che:
il candidato con invalidità, disabilità di cui alla legge n. 104/1992 o DSA di cui alla legge n. 170 del 2010 che, per l’a.a. 2020/2021, intende sostenere i test di accesso per i corsi di laurea ad accesso programmato nazionale, deve tempestivamente presentare all’Ateneo, come già previsto durante lo scorso anno accademico, la certificazione di invalidità o di disabilità o la certificazione per la diagnosi di DSA.
Pertanto, vista l’attuale riduzione delle attività degli ambulatori del SSN ed al fine di evitare che il candidato possa trovarsi nell’impossibilità di richiedere la certificazione aggiornata e, conseguentemente, i tempi aggiuntivi, gli strumenti dispensativi e le misure compensative previste dalla normativa di riferimento, si invitano gli Atenei ad ammettere le richieste dei candidati con disabilità o diagnosi di disturbi specifici di apprendimento (DSA) di cui alla legge n. 170/2010 seppur in possesso di certificazioni non recenti, con riserva di richiedere successivamente, non appena l’attività del SSN sarà ripristinata, l’integrazione della documentazione ivi prevista. Si invitano gli Atenei a dare seguito a quanto sopra indicato mediante adozione di ogni altra misura idonea ed opportuna al fine di garantire regolarmente ai candidati con invalidità e/o disabilità o con DSA l’accesso alle prove di ammissione ai corsi di laurea a numero programmato.