La ricercatrice federiciana, Rossana Pasquino, è stata insignita del premio "Distinguished Young Rheologist Award", assegnato dalla TA Instruments, leader mondiale nella produzione di reometri. Il premio è attribuito dal 2012 a giovani ricercatori che si siano distinti per meriti scientifici in ambito reologico ed il destinatario viene scelto da un panel di studiosi internazionali, tra cui i vincitori della Bingham Medal. La decisione è stata unanime e l'ampio respiro scientifico della ricercatrice federiciana, se paragonato alla sua giovane età, ne è stata la motivazione. Il premio consiste, oltre al titolo, in un reometro (valore economico di circa 100000 euro), dato in comodato d'uso e protetto da un Academic Support Plan. Rossana è la prima ricercatrice italiana a ricevere questo importante riconoscimento.
Rossana Pasquino, nata nell'ottobre del 1982, si è laureata cum laude in Ingegneria Chimica presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II nel 2005. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Ingegneria Chimica nel 2008 presso lo stesso Ateneo con una tesi sulla reologia e la microstruttura indotta da flusso di sospensioni. L'attività sperimentale durante il dottorato è stata condotta tra Napoli ed il Belgio, presso la KULeuven, dove Rossana ha trascorso circa un anno.
La Pasquino è stata Post-doc Marie Curie nel progetto europeo Dynacop, trascorrendo più di due anni a Heraklion, Crete, Greece presso FORTH, IESL, dove si è occupata di fisica di polimeri ad architettura molecolare complessa. È ricercatrice a tempo indeterminato nel settore scientifico disciplinare ING-IND/24 presso la nostra Scuola dal Dicembre del 2011. È stata visiting researcher presso l'ETH di Zurigo per due mesi nel 2015, finanziata dal consorzio europeo COST, per un progetto sulla microfluidica di soluzioni micellari. Rossana è autrice di 40 articoli scientifici focalizzati sulla reologia di sistemi complessi, è Academic Editor di AIP Advances e presiede nell'Editorial Board di Physics of Fluids. Collabora, inoltre, a progetti nazionali ed internazionali.
È paraplegica dall'età di 9 anni. Fa parte della squadra paralimpica italiana di scherma, praticando sia la spada che la sciabola. Ha vinto un bronzo a squadre con la squadra di sciabola femminile nella tappa di Coppa del mondo di Varsavia a Luglio 2017 ed un argento con la stessa squadra ai Mondiali di scherma paralimpica a Roma lo scorso Novembre.
