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  • NL 1: Hermes
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Hermes: Linking Network to Fight Sexual and Gender Stigma

di Anna Lisa Amodeo, Paolo Valerio

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato che la violenza contro le donne, i bambini e gli adolescenti e le persone GLBTQI (gay, lesbiche, bisessuali, transgender, queer/questioning, intersessuati) è una tra le problematiche più gravi ed urgenti di questo ultimo decennio. Ha pertanto sottolineato l'importanza di introdurre e implementare specifiche politiche e programmi per prevenire la violenza nella società e mitigarne i suoi effetti.
Il progetto Hermes: Linking Network to Fight Sexual and Gender Stigma si propone proprio questo obiettivo: prevenire e combattere lo stigma e la violenza contro le donne e le persone GLBTQI tramite la realizzazione di un network europeo e la creazione di buone prassi attuate dalle Organizzazioni Non Governative che si occupano di queste problematiche. Il progetto è approvato e finanziato dalla Comunità Europea nell'ambito del programma Daphne III ed ideato e proposto  dal Dipartimento di Teorie e Metodi delle Scienze Umane e Sociali dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II", in collaborazione con l'Università "Computense" di Madrid, l'University College Dublin School of Social Justice, e le associazioni "le Kassandre", "Arcigay Napoli Antinoo" e "AGEDO Palermo". Il progetto, il cui obiettivo è anche quello di diffondere informazioni corrette sui temi della violenza legata al genere e all'orientamento sessuale, ha organizzato due diversi eventi di tipo scientifico, realizzatisi a Napoli il 7 ottobre ed il 16 dicembre, eventi che si sono avvalsi del sostegno e patrocinio del Centro di Ateneo SInAPSI.
Il progetto, dalla durata triennale, prevede la realizzazione di diverse azioni formative e preventive a Napoli, Madrid e Dublino. In particolare i suoi obiettivi sono quelli di favorire:
·  Scambio di conoscenze a livello nazionale e transnazionale 
·  Individuazione, scambio e trasferibilità di buone prassi
·  Mappature nei tre paesi dei servizi territoriali, dei loro rispettivi ruoli e funzioni, dei Servizi che si occupano di prevenzione della discriminazione e della violenza legate al genere e all'orientamento sessuale, di protezione e supporto alle vittime
·  Individuazione dei punti di forza e debolezza nelle attività dei servizi territoriali
·  Sviluppo di strumenti innovativi a livello metodologico, valutativo e di training
·  Diffusione di informazioni e conoscenze sui topic del progetto: sessualità, orientamento sessuale, cultura e differenze di genere, violenza sessuale e di genere, dinamiche discriminatorie, omofobia, transfobia, transessualismo, intersessualità, diversità sessuale, diritti civili delle donne e della popolazione GLBTQI
·  Training e aggiornamento per i First Responders e per le istituzioni educative
·  Studio del fenomeno nei contesti a rischio e individuazione dei fattori di rischio
·  Introduzione di "didattiche di genere" nelle agenzie pedagogiche ed educative
·  Divulgazione nella comunità territoriale della conoscenza, dell'expertise e delle competenze acquisite
Il progetto, dunque, intende perseguire con fermezza la creazione di un network capillare che coinvolga istituzioni (dipartimenti del governo locale, polizia, ospedali, scuole), professionisti (psicologi, medici, avvocati, insegnanti e social workers) e Organizzazioni Non Governative con lo scopo di prevenire e supportare ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne e le persone GLBTQI. Uno dei primi prodotti realizzati è stata la creazione di una Guida dei Servizi - operanti a Napoli - sui temi della discriminazione e della violenza contro le donne e la popolazione GLBTQI; la guida intende aiutare a rendere accessibili e visibili i servizi esistenti sul territorio di riferimento, in particolare quelli che supportano le vittime di discriminazione e violenza e quelli che prevengono tale rischio per le donne e la popolazione GLBTQI (un esempio di questi servizi sono la consultazione psicologica, la prima accoglienza, l'assistenza legale/sanitaria/sociale). Un altro prodotto consiste nella messa a punto di una metodologia di formazione e sensibilizzazione rivolta principalmente a quanti già lavorano in questi ambiti ed in particolare nell'implementazione di workshop formativi che verranno realizzati nei prossimi mesi nelle città di Napoli, Madrid e Dublino. 
 


 

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