In Occasione del convegno "Premiazione della seconda edizione di P.A. aperta. La lotta al digital e al social divide per l'inclusione sociale e le pari opportunità" svoltosi il giorno giovedì 13 maggio 2004 presso la Fiera di Roma (Via Cristoforo Colombo, 295 - Roma). L'Università Federico II ha ricevuto il Premio 'P.A. Aperta 2004', un'iniziativa alla sua seconda edizione, promossa da Forum P.A., dalla Commissione interministeriale permanente per l'impiego delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione a favore delle categorie deboli o svantaggiate e dal CNIPA, con il patrocinio del Ministro per l'innovazione e le tecnologie, in collaborazione con Microsoft e con il contributo scientifico di A.S.P.H.I.
Il progetto "Servizi Integrati per l'Accessibilità architettonica e Tecnologica degli studenti Universitari Disabili "SIATUD"", rappresenta la testimonianza dell'impegno della Amministrazione nell'ambito dell'accessibilità ai disabili e alle fasce deboli, ed è stato ritenuto di grande interesse, in linea con le finalità e gli obiettivi dell'iniziativa; pertanto la Giuria lo ha incluso nella rosa dei progetti selezionati ed è stato premiato attraverso una targa di riconoscimento consegnata dal Ministro Lucio Stanca nelle mani del Prof. Alessandro Pepino referente del progetto per conto dell'Ateneo.
Il premio assume una particolare rilevanza in quanto a fronte di oltre 120 progetti presentati L'Ateneo Federico II è stato l'unico Ateneo Italiano premiato e unica Pubblica Amministrazione del sud Insignita dal riconoscimento.
Questo evento testimonia il risultato di una attività che vede l'Ateneo impegnato da oltre quattro anni nella attuazione della legge 17 e che è stato reso possibile grazie all'impegno del Delegato del Rettore Prof. Paolo Valerio e di tutta la Commissione composta dal Prof. Alessandro Pepino, il Prof. Elio Marciano La Dott.ssa Balsamo e la Sig.ra Nastri, nonché dal folto gruppo di collaboratori tecnici, psicologi e pedagoghi speciali che costituiscono la rete multidisciplinare che è il vero segreto del carattere integrato degli interventi svolti dall'Ateneo. Ma soprattutto una menzione speciale va al gruppo di volontari del servizio civile che seppur in attività da pochi mesi hanno dato un percepibile incremento qualitativo e quantitativo alle attività di sostegno svolte dall'Ateneo, e che quindi rappresentano oramai una risorsa insostituibile per le attività della Commissione.