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La postazione per ipovedente

di Gennaro Sicignano, Fiorentino Ferraro, Marco Tammaro, Alessandro Pepino

 

In questo numero de Le Bussole cercheremo di chiarire e definire una possibile soluzione per consentire a un soggetto ipovedente di fruire una sessione di formazione on line, in pratica, partendo da una esperienza effettivamente svolta,  descriveremo  quanto fatto per Dario al fine di consentirgli di fruire del corso erogato in modalità e-learning (cfr. supra, nella sezione Compagni di viaggio, la testimonianza di Dario Mirabile).
Come già più volte ricordato negli articoli passati, la tecnologia fornisce degli strumenti operativi alle persone disabili per accedere a qualunque tipo di informazione senza dimenticare che, tuttavia, l'utente deve sempre necessariamente essere soggetto partecipe nella attività progettuale e implementativa. La esperienza che andremo a descrivere è partita infatti da una precisa richiesta di Dario; la motivazione e la volontà dell'utente rappresentano la base indispensabile su cui "edificare" qualunque intervento.

Figura 1: approccio metodologico
Figura 1: approccio metodologico

La fase di analisi

Per prima cosa è stato necessario comprendere le esigenze a cui rispondere, lato utente in relazione al "compito da eseguire":
- Dario già ha una buona confidenza con le tecnologie utilizza soluzioni di video ingrandimento e screen reader, è stato quindi convocato per verificare insieme a lui quale potesse essere la migliore configurazione possibile da mettergli a disposizione, per consentirgli, poi, di lavorare in autonomia. Quanto emerso nell'incontro con Dario è che, come requisito minimo, occorreva invertire il contrasto e ingrandire opportunamente quanto presentato a video;
- il corso on-line che Dario doveva seguire veniva erogato da docenti, collegati da remoto, i quali mostravano una serie di procedure informatiche direttamente in tempo reale, commentando a voce quanto facevano e interagendo in audio conferenza con i discenti. La soluzione utilizzata funziona direttamente all'interno di un browser (Internet Explorer), previa istallazione di appositi plug-in. I docenti coinvolti sono stati naturalmente informati che tra i discenti ci sarebbe stato un ipovedente in modo che potessero tenerne conto durante le spiegazioni per garantire una lezione il più possibile descrittiva e chiara (es. è stato sconsigliato di usare espressioni confusive quali "premendo qui ..." o "qua trovate un riepilogo ...", da sostituire con altre descrittive quali "premendo sul pulsante 'invia i dati', presente in basso a destra " oppure "al centro dello schermo viene presentata una finestra di riepilogo che contiene le informazioni che avete appena inserito").
- Alcune criticità raccolte in questa fase:
     1. Non è indicato ingrandire lo schermo mostrandone solamente una parte, in tal caso infatti se il docente da remoto sposta velocemente il puntatore del mouse, sarebbe impossibile seguirlo;
     2. La connessione di rete deve essere affidabile;
     3. La sintesi vocale potrebbe interferire con l'eloquio del docente, pertanto, anche se in linea di principio può rappresentare un ulteriore rinforzo per un ipovedente, in questo caso non è stata utilizzata.

 
 
 
foto della postazione per ipovedente
Figura 2: la postazione per ipovedente

La fase implementativa

Ultimata la fase di analisi e grazie anche alla collaborazione del personale del CSI (Centro per i Servizi Informatici dell'Università di Napoli Federico II), si è proceduto a realizzare la postazione che poi sarebbe stata utilizzata durante le varie sessioni di formazione.
È stata creata una sessione di formazione simulata, utilizzando la soluzione e-learning indicata.
È stata approntata la postazione che Dario avrebbe utilizzato così costituita:
- Stanza dedicata: è stata individuata una sala nella quale realizzare le attività. Sempre la stessa in modo da favorire la padronanza e l'orientamento nell'ambiente;
- Video di grandi dimensioni: è stato utilizzato un monitor di 46'', in modo che Dario avesse la possibilità di avere sempre l'intera interfaccia video a sua disposizione durante la lezione;
- Software di video ingrandimento ZoomText, configurato con ingrandimento 1:1 ma con contrasto elevato e colori invertiti;
- Video ingranditore hardware da scrivania: per consentire a Dario di poter visionare eventuale materiale cartaceo fornito durante il corso, di prendere appunti o di rispondere a eventuali questionari cartacei che fossero stati forniti;
- Cuffie, wireless e insonorizzate, in modo da ridurre al minimo gli eventuali rumori ambientali garantendo la massima libertà di movimento durante le sessioni formative;
- Webcam con microfono ambientale, per permettere la trasmissione della immagine e della voce di Dario, durante i suoi interventi con il docente e con gli altri discenti, dislocati altrove geograficamente.

 
 
 
foto della postazione per ipovedente
Figura 3: la postazione per ipovedente

La Fase di configurazione e test

Messo a punto l'ambiente di lavoro, dal punto di vista degli ausili e delle soluzioni tecnologiche, sulla base della precedente fase di analisi, si è proceduto alla configurazione del sistema insieme all'utente finalizzata a ottimizzare l'ambiente predisposto su eventuali sue specifiche esigenze e preferenze, (non necessariamente note a priori).
In particolare sono state fatte le seguenti personalizzazioni:
- Collegamento a secondo monitor di grandi dimensioni
- Collegamento a cuffie wireless
- Collegamento a webcam e microfono ambientale
- Inversione dei colori
- Contrasto elevato
- Livello di ingrandimento 1:1
- Puntatore del mouse evidenziato 

Con questa configurazione Dario è risultato perfettamente in grado di utilizzare la postazione, per cui si è passati a simulare una sessione di formazione utilizzando una versione demo del prodotto che sarebbe stato usato per la formazione. In tal modo è stato possibile verificare che il desktop inviato dalla macchina del docente veniva correttamente modificato e reso fruibile da parte di Dario con la condivisione del contenuto del video di un altro pc, posto in una stanza diversa; in questa fase si è proceduto anche a verificare che l'audio fosse adeguato, verificando il corretto funzionamento delle cuffie e del microfono e che l'immagine eventualmente inviata da Dario avesse una buona qualità.
Ultimata la parte di configurazione e test della parte informatica, si è proceduto a posizionare e a configurare opportunamente il video ingranditore da tavolo. Ancora una volta insieme a Dario, è stato scelto come posizionare il dispositivo, in modo che fosse agevole da usare anche durante la sessione di formazione, è stato impostato il livello di ingrandimento e il tipo di filtro da applicare alle immagini (sfondo invertito e regolazione di luminosità e contrasto).

 
 
 

Dettagli tecnici per la soluzione

Di seguito sono indicati i vari prodotti utilizzati per la realizzazione dell'ambiente descritto:

Hardware:
Software
Notebook: Dell Vostro 3700
Monitor: Toshiba REGZA 46''
Cuffie: AKG T912
Videoingranditore: Topaz della Freedom Scientific
Webcam: LOGITECH QuickCam Sphere AF
ZoomText Magnifier ver. 10 della Aisquared
Software elearning CISCO - WebEx Online Collaboration
 

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