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  • NL 2: Progetto HERMES
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Progetto HERMES (1)

di Anna Lisa Amodeo

"HERMES - Linking Network to Fight Sexual and Gender Stigma" è il progetto di ricerca-intervento approvato con finanziamento Europeo nell'ambito del Daphne III Programme. Coinvolge le nazioni di Italia, Spagna e Irlanda nell'obiettivo comune di sviluppare, implementare e promuovere strategie di prevenzione e supporto a persone che sono vittime di discriminazione sessuale e di genere, con particolare riferimento alle donne e alla popolazione LGBTQI (lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, queer/questioning, intersessuali). Hermes ha preso avvio nel maggio 2011 e si concluderà nell'aprile 2013. È un progetto biennale di prevenzione dello stigma di genere in collaborazione con l'Universidad Complutense de Madrid (UCM), con il Women's Center of University College of Dublin, School of Social Justice (UCD), ArciGay Napoli Antinoo (ANA), Le Kassandre (LK) e Agedo Palermo (AP).
I temi sui quali verte il progetto sono lo stigma sessuale e di genere, l'identità sessuale, l'identità di genere, l'omofobia, la transfobia, la violenza nei riguardi delle donne, i ruoli di genere e gli stereotipi a questi legati.
Gli obiettivi del progetto sono quelli di mettere a punto azioni di prevenzione di tutti quei comportamenti offensivi o violenti, di prevaricazione e sopruso di cui possono essere vittime donne, omosessuali, transessuali, lesbiche e, più in generale, coloro che si discostano da un ideale normativo legato al genere e all'orientamento sessuale.
Nell'ottica di promuovere una cultura rispettosa delle differenze, di agire in termini di prevenzione dei comportamenti violenti nei confronti delle donne, dei crimini d'odio nei riguardi di omosessuali, lesbiche, bisessuali, vengono proposte diverse attività quali: il potenziamento e l'implementazione del Network di collegamenti esistenti sui diversi territori interessati dal progetto; azioni di sensibilizzazione ai temi oggetto del Progetto; training per i first responders al fine di incrementare le loro competenze e implementare l'acquisizione di buone prassi per sostenere donne e popolazione LGBTQI; interventi di prevenzione in scuole a rischio.
Per quanto concerne il potenziamento e l'implementazione del Network, la prima azione intrapresa è stata quella di realizzare Violenza e discriminazione verso il genere e l'orientamento sessuale - Guida ai Servizi sul territorio campano, una presentazione dei servizi che si occupano della prevenzione delle diverse forme di discriminazione legate al genere e all'orientamento sessuale e delle attività a sostegno delle persone che ne sono bersaglio. Si rivolge, pertanto, alle persone che occasionalmente o quotidianamente sono oggetto di prevaricazioni, soprusi e violenze, ai professionisti e alle diverse realtà istituzionali che da anni lavorano in tali ambiti.
Successivamente, il 7 ottobre 2011, è stata organizzata la Prima Conferenza Internazionale Verso la costruzione di una rete per prevenire e contrastare le discriminazioni nei riguardi del genere e dell'orientamento sessuale. L'evento è stato un'occasione di riflessione e di scambio non solo tra illustri studiosi ma anche tra quanti a diverso titolo sono impegnati nel mondo dei servizi, della scuola, dell'assistenza sanitaria, della tutela legale e sociale, per prevenire le diverse forme di discriminazione, prevaricazione e sopruso legate al genere e all'orientamento sessuale.
Infine, il 16 Febbraio 2012, hanno preso il via una serie di Incontri del Network di Hermes, con lo scopo di "mettere in rete" i Servizi campani e le Istituzioni che si occupano di prevenire e contrastare la discriminazione e la violenza nei confronti delle donne e delle persone LGBTQI. I diversi membri della rete mettono a disposizione di volta in volta la propria sede come luogo d'incontro del Network che si riunisce con cadenza mensile con l'obiettivo di condividere nuove idee, ma anche preoccupazioni e problemi che ciascun membro incontra nell'operare sul territorio.
Proprio durante questi incontri di Network è nata la campagna di sensibilizzazione chiamata "MAI PIÚ ODIO DI GENERE", altro obiettivo del Progetto. Lo scopo della campagna è di dire basta a tutte quelle discriminazioni, violenze e soprusi, nei confronti di donne, persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali; ma anche per combattere il luogo comune che identifica la violenza di genere come un fenomeno che interessa soltanto le donne. Parliamo di odio di genere perché pensiamo a un sentimento a forte connotazione aggressiva che ha di mira il genere e tutti quanti si discostano dagli imperativi a questo legati.
La campagna di sensibilizzazione è nata attraverso la creazione del gruppo Facebook "Mai più odio di genere" che conta quasi 1000 iscritti, buona parte dei quali partecipa attivamente alla vita del gruppo, postando articoli, video e inviti a eventi sulle tematiche proposte. Proprio grazie a questi interventi, molte volte nascono tra i membri dibattiti e confronti, favorendo così lo scambio di opinioni. Inoltre, sempre allo scopo di promuovere una sensibilizzazione nella comunità territoriale sulle tematiche affrontate dal Progetto, nonché dare visibilità al Network, il 7 maggio 2012 è stato bandito il concorso per la realizzazione di un video sul tema "Per una cultura della diversità" che si è concluso il 25 maggio 2012. Un'apposita commissione di esperti ha valutato i lavori pervenuti, proclamando il video vincitore del premio di 1000 euro, da utilizzare per promuovere la campagna di sensibilizzazione e il network.
Il 26 Settembre 2012 è stata organizzata la conferenza stampa "For a culture of diversity" allo scopo di presentare il video "Unici e Liberi" e il Progetto Hermes alla cittadinanza, alle Autorità e agli organi di stampa.
Inoltre, sono stati proposti due workshop in differenti momenti dell'anno Accademico, rivolti ai rappresentanti delle associazioni territoriali, operatori sociali, personale delle istituzioni scolastiche e a quanti intercettano episodi di violenza e sopruso legati al genere e all'orientamento sessuale. Le metodologie utilizzate sono state il social dreaming, il role playing e la roulette dell'identità.
Il primo si è tenuto il 16 dicembre 2011 ed è stato il Primo Workshop Internazionale "Lavorare sulla violenza di genere e nei confronti delle persone LGBT: Esperienze a confronto", mentre il secondo "Uniti contro il pregiudizio. Condividere il disagio della violenza"si è svolto l'1 e il 2 Marzo 2012.
Per quanto concerne gli interventi di prevenzione in Istituti scolastici di diverso ordine e grado, durante il mese di Settembre 2012 sono incominciate le attività progettuali che coinvolgono le scuole. Queste sono finalizzate a promuovere una cultura delle differenze, della libertà, della tolleranza e sono orientate a prevenire le diverse forme di violenza e stigma sessuale e di genere. Nello specifico, gli interventi si struttureranno con le seguenti modalità: interviste a testimoni chiave degli istituti scolastici; training per le agenzie educative focalizzate su un insegnamento etico delle relazioni; sviluppo delle competenze per riconoscere e contenere i disagi e la violenza legata allo stigma sessuale e di genere; acquisizione di strumenti e prassi efficaci per la prevenzione della discriminazione e della violenza nei confronti delle donne e della popolazione LGBTQI e il supporto a queste persone; introduzione di "didattiche di genere" nelle agenzie pedagogiche e educative; empowerment delle life skills degli insegnanti e degli studenti.

 
(1) Questa pubblicazione è stata prodotta con il supporto finanziario del Daphne III Programme della Commissione Europea. I contenuti di questa pubblicazione sono responsabilità del solo autore e non possono in alcun modo essere considerati come espressione delle idee della Commissione Europea.

 

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