Lo Sportello di ascolto e consulenza LGBT rappresenta uno spazio di ascolto, di accoglienza e di sostegno per persone LGBT che affrontano momenti cruciali della propria esistenza, in special modo per coloro che siano state vittime di violenza o abbiano subito episodi di discriminazione. Lo sportello ha l'obiettivo di promuove il benessere degli individui e la tutela dei diritti, offrendo supporto sociale, psicologico e legale fornito da un team di esperti e da operatori competenti. Fornisce inoltre informazioni sui servizi pubblici e/o di privato sociale presenti sul territorio, attivando, laddove possibile, un servizio di accompagnamento.
Destinatari
Destinatari del Centro sono le persone Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transessuali e Transgender, oltre che le persone che presentano Intersessualità o Disturbi della Differenziazione Sessuale, nonché tutti i soggetti appartenenti alle reti primarie e secondarie degli utenti, che sentano l'esigenza di accoglienza, ascolto e supporto in riferimento alle situazioni di disagio vissute. Lo sportello si rivolge anche ai cittadini e alle cittadine che abbiano bisogno di informazioni per superare le discriminazioni basate su genere e orientamento sessuale.
Sede e orari
Lo "Sportello ascolto e consulenza LGBT" è attivo presso i locali del Centro Sinapsi in via Porta di Massa 1, Scala C, Piano Ammezzato (Ascensore, Livello 1).Lo Sportello è aperto tutti i lunedì dalle 9 alle 14, i martedì dalle 12 alle 17, i giovedì dalle 13 alle 18. È possibile accedere direttamente al servizio e negli stessi orari è possibile comunicare con gli operatori al numero 081/2532178; sono inoltre attivi il fax 081/2532002, l'email dedicata è sportello@napolidivercity.it negli orari indicati.
Aree di intervento
L'intervento è articolato in tre aree (l'area segretariato sociale, l'area di consulenza psicologica ed infine l'area di consulenza giuridico-legale) tra loro strettamente interconnesse e coordinate al fine di garantire buone pratiche al contesto di lavoro. Il piano d'intervento dello Sportello prevede tre diversi interventi integrati tra loro a seconda del bisogno espresso dall'utente che accede al servizio:
a. Area di Segretariato sociale; b. Area di Consulenza psicologica; c. Area di Consulenza giuridico-legale
a. Area di segretariato sociale
L'area di segretariato sociale rappresenta il primo accesso e contatto con il centro di ascolto, ha una funzione di raccordo e coordinamento di tutte le attività ed i servizi programmati. È un servizio di accesso a bassa soglia che riveste un'importanza fondamentale nella gestione del primo contatto e della successiva presa in carico.
Azioni specifiche:* Accoglienza e ascolto attivo* Informazione e orientamento* Analisi e filtro della domanda* Invio e accompagnamento ai servizi istituzionali e/o del privato sociale;* Mappatura e classificazione della rete territoriale
Obiettivo di queste azioni specifiche è fornire una prima risposta di carattere generale, gestendo colloqui di analisi della domanda e del fabbisogno espresso e instaurando relazioni di reciproca fiducia, nell'ottica dell'empowerment sociale. L'operatore preposto promuove e garantisce, in coordinamento con l'équipe multidisciplinare e il supervisore delle attività, le scelte più appropriate per la risoluzione di un problema o per il soddisfacimento di un bisogno. Fornisce inoltre informazioni corrette, chiare e complete sulla rete dei servizi e sulle relative modalità di accesso. Orienta, stimola e motiva la partecipazione delle persone e valuta le situazioni di bisogno. Nel recepire l'istanza dell'interlocutore, rileva e registra richieste, bisogni ed aspettative. Si avvale inoltre della compresenza, in assenza di appuntamenti specifici o di interventi in corso, degli operatori di II livello.
b. Area di consulenza psicologica
La consulenza psicologica è un'attività professionale offerta da uno psicologo iscritto all'Albo Nazionale. Lo psicologo che opera nel servizio Sportello intende offrire uno spazio di assistenza e supporto psicologico rivolto ad adolescenti, giovani adulti e coppie che si trovano ad affrontare problematiche inerenti l'orientamento sessuale e/o l'identità di genere e che vivono situazioni di disagio, isolamento e reazioni di avversione da parte della società. Tali sentimenti e vissuti sono comuni alla maggior parte degli omosessuali, bisessuali, transessuali e transgender (LGBT), i quali, oltre a dovere affrontare il rifiuto proveniente dall'esterno, devono confrontarsi molto spesso col cosiddetto "nemico interiore" rappresentato dalla non accettazione di se stessi dovuta all'interiorizzazione dello stigma connesso al proprio orientamento sessuale ed affettivo. Nascere e crescere in seno ad una società che legittima soltanto le relazioni eterosessuali, infatti, implica un'inconscia assimilazione di un'ideologia eterosessista che può indurre molti omosessuali a reprimere il proprio orientamento omoerotico e ad integrarsi forzatamente nel modello eterosessuale, imitandone le condotte, il linguaggio e gli atteggiamenti. Questa tendenza all'assimilazione, che ha lo scopo di produrre un'immagine eterosessuale di sé, può provocare un profondo sentimento di odio e di rifiuto verso la propria natura, strutturando quel rifiuto verso se stessi che viene scientificamente definito come "omofobia interiorizzata".
La consulenza psicologica ha le seguenti finalità:* Offrire uno spazio di ascolto attento e partecipe che sia in grado di incidere positivamente sul benessere e sull'autostima di coloro che già si riconoscono in un'identità gay, lesbica, transessuale e transgender e intersessuale, sia di chi è in dubbio rispetto al proprio orientamento sessuale e/o alla propria identità di genere. L'ascolto psicologico può consentire di alleggerire il peso delle preoccupazioni dell'utente. * Aiutare adolescenti, giovani, adulti e persone anziane, ad affrontare il tema dell'identità, il coming out, la costruzione di una vita sentimentale e relazionale congrua con standard di qualità;* Aiutare a mettere a fuoco le difficoltà esplicitando gli ambiti in cui esse si manifestano, riattivare le risorse individuali e proporre letture alternative delle situazioni problematiche. Inoltre, gli utenti che si rivolgono al centro saranno guidati nella scoperta, nella definizione e nella gestione delle proprie emozioni, in primis il vissuto di paura di essere scoperti e rifiutati.* Promuovere una cultura dell'accoglienza, della relazione e della valorizzazione delle differenze. * Sostenere i genitori che si confrontano con la scoperta dell'omosessualità di un figlio o una figlia o di un'identità di genere non conforme alle aspettative socioculturali. In simili situazioni, infatti, i genitori possono provare sentimenti di rabbia e/o di sconfitta, senza essere in grado di recuperare e avviare scambi comunicativi adeguati a fronteggiare un momento così importante e cruciale nella vita del figlio. In questo senso, lo sportello sociale intende offrire anche interventi brevi e/o di gruppo con i genitori di adolescenti LGBT a sostegno della genitorialità e delle competenze parentali.* Accogliere coppie omoparentali e genitori che effettuano una transizione dell'identità di genere.* Offrire uno spazio di accoglienza, condivisione e confronto in piccoli gruppi delle principali difficoltà derivanti dagli effetti sociali di stereotipi di genere omofobici e transfobici e dei conseguenti episodi di violenza psichica e/o fisica perpetrati nei confronti delle persone LGBT. Si intende favorire, così, la consapevolezza della presenza di tali problematiche, spesso presenti solo silenziosamente, e la presa di coscienza dei propri diritti e della possibilità di accedere a reti di servizi pubblici o privati del sistema sociale. La presenza degli psicologi può garantire una comunicazione efficace e facilitare il confronto di esperienze e risorse personali dei membri del gruppo al fine di favorire lo sviluppo di strategie di coping e di riconoscimento personale e reciproco nell'ottica dell'empowerment sociale.
c. Area di consulenza giuridico-legale
L'area giuridico-legale dello sportello intende fornire una reale tutela contro eventi e fatti discriminatori e/o violenti, connessi all'orientamento sessuale e all'identità di genere. Le figure professionali che si occupano di fornire assistenza legale ai soggetti saranno specializzate ad affrontare le questioni più complesse, legate alle seguenti macro-aree:* Stalking/aggressioni omofobiche e transfobiche* Mobbing/discriminazioni a scuola o sul posto di lavoro* Coppie di fatto/contratto/situazioni di convivenza* Genitorialità/affidamento * Sieropositività/infezione da malattie sessualmente trasmissibili* Accesso al welfare e lavoro
L'assistenza legale viene erogata nell'ottica della difesa dei diritti delle persone LGBT, con lo scopo di garantirne l'orientamento e l'accesso alla sfera dei diritti. Lo sportello fornisce indicazioni e consigli tecnico-giuridici per la soluzione dei casi suindicati rinviando gli utenti, nel caso, ad associazioni di categoria, uffici ed enti competenti; o fornendo assistenza per l'accesso al patrocinio a spese dello Stato ove si renda necessario agire giudizialmente o resistere in un giudizio già intrapreso. Oltre ad un percorso di orientamento e consulenza legale, saranno elaborati documenti e materiali informativi che siano in grado di fornire agli utenti in difficoltà gli strumenti per conoscere le possibilità che la giustizia italiana offre relativamente al problema che li riguarda.