A cura di Emanuela Rodriguez
Transparent è una web serie statunitense che ha debuttato il 6 febbraio 2014 e che ha riscosso un elevato successo al punto che la serie è stata rinnovata per la seconda stagione.
In Italia se ne parla ancora poco, ma negli Stati Uniti è stata accolta come una rivoluzione. La serie narra le vicende della famiglia Pfefferman, una "difficile" famiglia di Los Angeles.
La storia della vita di Mort, il protagonista, si intreccia con le complesse vite dei sui 3 figli Sarah, Josh e Ali. Ciò che accomuna questi personaggi è l'incapacità di poter vivere in maniera soddisfacente la propria vita.
Mort è stato fino alla soglia dei sui settant'anni uno stimato professore universitario, ormai da diversi anni separato dalla moglie e con una costante tendenza a passare da una giovane donna all'altra.
La serie inizia con il tentativo di Mort di comunicare alla sua famiglia ciò che non mai avuto il coraggio di rivelare fino a quel momento.
Finalmente, il protagonista sente di dovere o poter mostrare alla sua famiglia ciò che realmente ha sempre sentito di essere: una donna, Maura.
Questa serie vuole descrivere come la storia di transizione di Maura si intrecci con le vicende della sua "disfunzionale" famiglia in una commedia dai toni spesso un po' amari.
Il tema dell'identità di genere non è quindi l'unico ma si affianca a quello della famiglia, della percezione di sé e dell'altro.
La famiglia non "dovrebbe" essere quel posto dove poter essere, accettati e amati per ciò chesi è? La scelta del titolo della serie sembra, allora, proprio voler giocare con le due parole
"trans" e "parent"; con il senso della trasparenza, della sincerità edella lealtà che dovrebbero essere alla base della famiglia e che ci permettono di guardare e rivederci senza filtri.
Ma allo stesso tempo il titolo sembra voler porre i riflettori sulla condizione in cui le persone transessuali si trovano a vivere ogni giorno. Il loro sentirsi trasparenti in una realtà che non le
riconosce per ciò che sono e sentono di essere.
Se si pensa al significato di "Transparens" nella sua derivazione latina composta da "trans" - attraverso - e "pareo", significa, proprio, vedere, rendere noto, ma anche apparire, mostrarsi.
In fondo non è proprio questo che nella serie desidera Maura? Non nascondere più ciò che sente di essere, poter essere finalmente chiara e limpida con la sua strampalata famiglia, in cui sembra proprio che questa capacità di poter vedere attraverso le cose, questa chiarezza, manchi....
In questi anni si è visto come il cinema sia riuscito, più di tutte le altre forme di comunicazione e informazione, colpendo dritto all'animo delle persone, a "ri-raccontare" la realtà dell'esperienza transessuale al di là degli stereotipi, mettendo in luce non solo peculiarità e problematicità di tale condizione ma permettendo al telespettatore di "sentire" certe emozioni grazie a delle immagini. In fondo, il rapporto con l'immagine è proprio l'elemento centrale dell'esperienza delle persone transessuali. Forse proprio le immagini di questa serie cercano di donare un po' di colore a questa difficile realtà, o forse ci permettono di vedere quel colore e vivere e condividere le emozioni che questo può suscitarci, ripercorrendo di puntata in puntata le vicende di Maura e il processo di accettazione da parte della sua famiglia...
Buona visione a tutti...