A cura di Valentina Paola Cesarano
Gli stereotipi sessisti assorbiti durante l'infanzia sono i
più duri a morire, in quanto il cervello dei bambini in questa fase è
estremamente plastico, quindi maggiormente ricettivo agli stimoli provenienti
dall'ambiente esterno, e tuttavia sprovvisto degli strumenti necessari a
filtrare le informazioni di cui viene bombardato. Come risultato, i dati
immagazzinati in questo periodo della crescita sono tenacemente ancorati alla
nostra memoria e diventano pertanto parte integrante del nostro essere persone.
Troppo spesso, tuttavia, le peculiari caratteristiche del cervello in crescita
vengono ignorate da chi si occupa della tv per bambini/ragazzi, con il
risultato che questa propone programmi grondanti stereotipi sessisti,
stereotipi che solo una piccola parte di chi li ha passivamente subiti durante
l'infanzia riuscirà a scardinare durante la vita adulta.
I cartoni della Disney, indubbiamente, trasmettono un sacco
di messaggi positivi: possono spronare nell'essere altruisti e\o ottimisti,
all'impegnarsi in quello che si fa, ecc ecc.. Ma nel 90% dei casi la bellezza
delle protagoniste e il lieto fine con l'amore finalmente conquistato sono i
temi preponderanti. Il messaggio trasmesso è che trovare l'amore della propria
vita è lo scopo per una donna e la bellezza è il mezzo per conquistarlo.
Le figure femminili che appaiono in queste storie propongono
modelli superati dall'attuale realtà sociale , infatti oggi le bambine vivono
un vita dinamica, studiano, fanno sport ecc ... , ma nelle favole le fanciulle restano fragili ed indifese in
perenne attesa del principe azzurro che, con tanto di collant, piuma e cavallo,
venga a sollevarle dalla loro -quasi certa- situazione di degrado al fine di
ingravidarle e farle così vivere nel tanto agognato....e vissero felici e
contenti ( perché ogni tanto qualche storia non si conclude con un: ...e
diventarono cari amici? )
Si narra, nella maggior parte dei casi di donne/bambine
vanitose, unicamente interessate della loro bellezza, con un'innata
predilezione per i guai a causa della loro stupidità mista ad un'immancabile
ingenuità; mancano del tutto le donne intelligenti, coraggiose, attive, leali e
nel momento in cui sono presenti, rappresentano in genere figure negative ,
invidiose, che vivono nell'ombra e utilizzano i poteri magici per commettere
atti malvagi.
Importante è perciò la presenza dei genitori i quali devono
evidenziare ai propri figli i vari aspetti che possono avere le storie disney:
esistono esempi di dipendenza , forza e coraggio da parte dei personaggi
femminili i quali però troppo spesso vengono nascosti dalle"virtù" (ma secondo
chi?) quali la rassegnazione, l'umiltà o l'essere eccessivamente buoni e via
dicendo; virtù che spesso risultano essere alquanto costrittive.
La caratteristica che subito si coglie nelle principesse
Disney è ovviamente la bellezza ed è sempre compito dei genitori far capire che
tale caratteristica non è un merito, né una condizione necessaria e sufficiente
alla quale bisogna adempire ( spesso il messaggio lanciato da questi cartoni è
esattamente l'opposto) .
È quindi di fondamentale importanza aiutare queste giovani
menti a capire che la bellezza non è tutto affinché questa caratteristica non
diventi un'esigenza per essere socialmente accettati ( condizione che in Italia
esiste e persiste).