È possibile incontrare uno psicologo :-Presso il centro SM nei giorni di ambulatorio.-Presso l'unità di psicologia clinica.
Presso il centro è possibile accedere ad uno sportello psicologico ogni qual volta se ne senta il bisogno senza alcuna prenotazione e durante i giorni in cui si ha appuntamento con il neurologo.Presso l'unità di psicologia clinica è possibile iniziare un percorso psicologico a cadenza settimanale per un minimo di quattro incontri.
Si, è possibile chiedere al Neurologo o all'infermiera indicazioni su dove trovare la psicologa all'interno del centro SM.
E' possibile incontrare uno psicologo, inizialmente per quattro colloqui a cadenza settimanale, con la possibilità di stabilire, in corso, un progetto più a lungo termine.
E' possibile effettuare una prenotazione:-
1) personalmente, recandosi presso la segreteria dell'unità di psicologia clinica, al piano terra dell'edificio 20 dal lunedi al venerdi dalle ore 8:30 alle ore 15:00-
2)telefonando alla segreteria dell'unita di psicologia clinica tel. 0817464358 dal lunedi al venerdi dalle ore 8:30 alle ore 15:00
Verrà chiesto di fornire i dati anagrafici, il codice fiscale e un recapito telefonico. Nel momento in cui si telefona per prenotare è necessario avere a disposizione i dati relativi all'impegnativa rilasciata dal medico di base che riporta la richiesta per effettuare dei colloqui psicologici.
Nel caso di minorenni la prenotazione dovrà essere effettuata da uno dei genitori.
Qualche giorno dopo aver effettuato la prenotazione sarete contattati e vi verranno comunicati giorno, orario e riferimenti dell'operatore che effettuerà il colloquio, che si svolgera entro 10 giorni dalla prenotazione.
Dipende dal singolo farmaco. In generale i farmaci con somministrazione frequente, tipo Betaferon o Copolimero, si possono occasionalmente anche "saltare". Quelli a somministrazione più rara, tipo Avonex, possono essere tranquillamente anticipati o posticipati di uno o due giorni, mantenendo poi una distanza di almeno sei giorni tra le due somministrazioni.Comunque bisogna sempre chiedere conferma al medico;siamo sempre disponibili per chiarimenti e per modifiche legate a vacanze, viaggi, esami o altro.
Si, non c'è problema, se necessario si può usare tutto, fermo restando, che è il medico curante o il neurologo che li deve prescrivere o almeno esserne tempestivamente informato. Per gli steroidi (cortisone) è bene informare il neurologo dell'eventuale assunzione di altri farmaci.
Si, non c'è problema. Per chi lo richiede forniamo un "passaporto terapeutico" per portare a bordo le siringhe, anche se la stabilità del farmaco a temperatura ambiente consente anche di metterle in stiva.
Si, non c'è nessuna controindicazione. Evitare l'esposizione al sole nelle ore di punta per non surriscaldarsi e quindi veder peggiorare qualche sintomo legato al rallentamento della conduzione nervosa con il caldo.
INTERFERONE: frequente reazione simil-influenzale, gestibile con paracetamolo, ibuprofene o altri antinfiammatori (FANS), generalmente transitoria e reversibile in pochi mesi. COPOLIMERO: rara reazione immediata con vampate, difficoltà respiratorie, palpitazioni, a risoluzione rapida spontanea e senza conseguenze.NATALIZUMAB: Reazione orticarioide durante la flebo, rara e gestibile dal personale infermieristico. Rarissima PML, malattia grave prevedibile mediante controlli seriali della presenza di anticorpi anti virus, JCV e DNA virale nelle urine e nel sangue. I medici del Centro SM si occupano di questo monitoraggio per tutti i pazienti in cura con Tysabri.FINGOLIMOD: reazione bradicardizzante alla prima dose, monitorata mediante ECG continuo per sei ore presso il Centro. Raro edema maculare monitorato mediante visita oculistica ed eventualmente reversibile. Gli effetti collaterali a lungo termine sono meno noti e possono comprendere malattie tumorali.
I medici del Centro SM valutano una serie di fattori : tipo di esordio, esame clinico, andamento clinico, fattori prognostici e valutano la terapia più efficace e con maggiore possibilità di trovare aderenza nel paziente, e propongono eventualmente una scelta condivisa con il paziente e i familiari coinvolti.A seguire uno stretto monitoraggio clinico e di laboratorio integrabile da follow up neuroradiologico che serve a valutare tollerabilità ed efficacia della cura e quindi l'opportunità di proseguirla o cambiarla.