A cura di
Alessia Spinella.
Conoscente
tuttə la serie Sex Education?
Per chi non la
conoscesse è una serie che ha come tema principale il sesso!
Adolescenti
che si approcciano alle prime esperienze sessuali, che sono alla scoperta della
propria identità, del proprio orientamento sessuale e che vivono tutte le paure
che ne conseguono. Ammettiamolo, ci siamo passatə tuttə noi!
Sebbene la
serie segua uno stile teen, tratta in modo profondo e realistico tutte le
questioni che concernono questa difficile fase di vita, facendoci empatizzare
con ogni personaggio.
Il
protagonista è Otis un ragazzo vergine eterosessuale, che essendo figlio di una
terapista sessuale, ha una forte preparazione (teorica) sul sesso.
Sollecitato
dall’amica Maeve fondano quella che nella serie viene chiamata “clinica del
sesso”. Da quel momento tuttə lə adolescentə si rivolgono a loro per risolvere
i propri dubbi e difficoltà.
La serie,
attraverso il personaggio di Otis, pone attenzione alla questione verginità,
che non viene mai ridicolizzata, ma semplicemente usata per spiegare il
difficile mondo dellə adolescentə.
Non manca il
personaggio rappresentate la comunità LGBT+, Eric. Ed è proprio la sua
storia che ci fa vivere e sentire la difficoltà che un ragazzo può avere nel
fare coming out con la propria famiglia, soprattutto se, come in questo
caso, ha un padre tradizionale e conservatore.
Uno dei miei personaggi preferiti è Adam che si confronta con la difficoltà di
accettare di poter provare amore anche per qualcuno del proprio stesso sesso.
Pur di evitare tutto questo, diventa il bullo per eccezione, alza un muro con
gli altri, incarnando il cattivo del liceo, ma in fondo Adam è quello più
vulnerabile. Nel corso delle stagioni riesce ad accettare se stesso, immergendosi
in questa storia d’amore tormentata con Eric.
Adam ed Eric ci fanno vedere come
l’amore gay, allo stesso modo, sia fatto di alti e bassi, non senza difficoltà.
Nella seconda
stagione invece, attraverso il personaggio di Cal, si pone l’accento
sull’essere non- binary, riportando la riflessione sulla difficoltà di entrare
in relazioni con lə altrə, sul dover chiedere di usare i pronomi neutri,
soprattutto in un ambiente come il liceo, che di per sé è ostile.
Non spesso vengono rappresentati i personaggi non-binary nelle serie tv, Sex
Education invece cerca di valicare stereotipi e pregiudizi, proponendo una
rappresentazione più reale della società e delle persone che la costituiscono.
Pare proprio
che Sex Education sia una delle serie teen meglio riuscite e apprezzate di
Netflix.