Servizi di prevenzione e contrasto alle violazioni dei diritti umani e alle diverse forme di prevaricazione legate al genere e all'orientamento sessuale.
La Sezione dei Servizi di Anti-discriminazione e Cultura delle Differenze (SAD), nasce con l'obiettivo di prevenire e contrastare le diverse forme di discriminazione e violenza che possono impedire la piena ed attiva partecipazione e l'inclusione sociale degli studenti universitari e, in generale, di tutti i cittadini. Abbracciando il principio delle pari opportunità e della valorizzazione delle differenze, la Sezione da tempo si impegna a promuovere una cultura maggiormente rispettosa delle individualità e inclusiva di tutte le differenze attivando una serie di interventi nei contesti culturalmente e socialmente formativi.
A tutti gli studenti che vivono momenti di difficoltà connesse a discriminazione, violenza, stigma sessuale e di genere; a coloro che rivestono carica di rappresentanza all’interno dell’Ateneo e soci attivi delle associazioni studentesche; a tutti gli interessati alle tematiche relative alla valorizzazione delle differenze al fine supportare un’esperienza accademica arricchente ed inclusiva per tutte e tutti.
Ai Corsi di Laurea che - su iniziativa dei coordinatori del Cds, dei direttori di Dipartimento o dei Referenti di Dipartimento per l'Inclusione - richiedono una consulenza mirata volta a promuovere l'inclusione e la partecipazione attiva degli studenti del proprio Cds.
Gli studenti possono farne richiesta, in qualsiasi periodo dell'anno accademico, in ragione delle proprie esigenze.
Le attività di sensibilizzazione e informazione presso i Corsi di Studio, i Dipartimenti e le Organizzazioni studentesche sono avviate a seguito di un percorso di co-progettazione con la Sezione SAD.
Si articola in 4 colloqui psicologico-clinici, gratuiti e senza scopo diagnostico, riguarda tutte le questioni connesse all’identità sessuale e al genere, ha l’obiettivo di supportare coloro che si trovano ad affrontare situazioni di violenza, difficoltà inerenti l'orientamento sessuale e/o l'identità di genere, e che in relazione ad esse, subiscono isolamento, avversione, rifiuto e/o violenza da parte della società e/o della famiglia.
Promuove attività di gruppo- sottoforma di mediazione e di auto e mutuo aiuto- per genitori e parenti di persone omosessuali, transgender e gender diverse, con l’obiettivo di prevenire i fattori di rischio per la salute di giovani LGBT+, attraverso il sostegno alle loro famiglie.
Si favoriscono processi di inclusione e lo sviluppo di buone pratiche tese alle pari opportunità, al dialogo interculturale ed al contrasto dello stigma sessuale e di genere, alle discriminazioni e a combattere i crimini d'odio, sviluppando un sistema di intese con tutti gli enti coinvolti nella realizzazione delle attività sia da un punto di vista orizzontale (settore pubblico: Università, Scuole, Enti Locali, ASL, Pubbliche amministrazioni…), che verticale (diversi livelli dell'Istituzione Universitaria: studenti, docenti, personale non docente…).
Si propone di avvicinare coloro che detengono una carica (consiglieri e rappresentanti degli studenti) e che appartengono ad un’associazione studentesca per creare una rete e partecipare a percorsi esperienziali volti a fornire conoscenze sulle questioni connesse allo stigma sessuale e di genere, con il presupposto che formazione ed informazione contribuiscono alla costruzione di un clima più inclusivo per tutti; inoltre ha la finalità di realizzare “punti d’incontro” che raccolgano e gestiscano le richieste degli studenti.
Workshop esperienziali (cicli di 3 incontri laboratoriali) sulle tematiche delle differenze e delle discriminazioni legate al genere e all'orientamento sessuale, con l’obiettivo di prevenire e contrastare le diverse forme di discriminazione e violenza che possono impedire la partecipazione attiva e l'inclusione sociale degli studenti universitari e, in generale, dell’intera comunità. Sono inoltre organizzati spazi di sensibilizzazione e momenti di aggregazione sociale in occasione di giornate nazionali ed internazionali.
Ha l’obiettivo di informare e divulgare notizie e conoscenze attraverso l'implementazione e l’aggiornamento della piattaforma web ad indirizzo psicologico www.bullismoomofobico.it; ampliare la divulgazione delle attività svolte e acquisire maggiore visibilità a livello locale e nazionale con l'arricchimento della mailing-list e l'aggiornamento costante delle pagine social Facebook e Instagram; gestire la mail ufficiale del servizio per accogliere e dare risposta alle diverse richieste dell'utenza; inviare una newsletter mensile.
Comprende attività di ricerca e monitoraggio finalizzati a prevenire lo stigma sessuale e di genere e a promuovere una cultura inclusiva delle differenze nei contesti di vita universitaria; la partecipazione a Progetti in ambito Nazionale ed Europeo per la ricerca, l’intervento, la sensibilizzazione e la formazione sui temi dell’inclusione e del rispetto di tutte le differenze.