A cura di Andrea
Pennasilico
Qua la zampa è un film del 2017 diretto da Lasse Halström.
La pellicola è basata su un romanzo di W. Bruce Cameron chiamato in italiano
"Dalla parte di Bailey" e ne segue le vicende abbastanza fedelmente.
La trama è su un cane, Bailey, che spende una magnifica vita
con un ragazzino di nome Ethan, il quale lo salva dall'essere chiuso in una
macchina al caldo. I due rimangono insieme e diventano molto legati fino al
momento in cui Ethan deve partire per il college e Bailey va incontro ad una
brutta malattia che lo porterà alla morte. Da lì in poi il film prosegue
mostrandoci Bailey che dopo essere morto si reincarna in un nuovo corpo,
ritrovandosi di nuovo cucciolo ma di un altra razza, in un altro luogo e in
compagnia di nuovi umani.
Il film procederà dunque a raccontare quattro vite di questo
cane con la voce narrante del protagonista che si interroga sul senso della
propria vita e commenta gli accadimenti e le avventure che si ritrova a vivere.
Il film si conclude con la vita peggiore di Bailey che si
trasforma poi in un commovente lieto fine quando il cane ormai anziano
ritroverà dopo tanti sforzi Ethan, ormai invecchiato, e lo aiuterà a ricordare
il loro legame e a riconoscerlo.
La pellicola è realizzata in modo relativamente semplice,
senza particolari guizzi registici o sperimentazioni di fotografia, anche
perché non necessita di nessun fronzolo e funziona al meglio nella semplicità e
nella genuinità.
Gli attori canini sono allenati estremamente bene e riescono
ad esprimere tutte le emozioni narrate dal protagonista senza bisogno di mezzi
quali la computer grafica per manipolare i volti degli animali presenti sullo
schermo.
La narrazione è ben strutturata e ottimamente scritta, con
una performance sorprendentemente toccante nella versione italiana da parte di
Gerry Scotti.
Unica pecca della versione italiana, sia nel caso del film
che nel caso del libro, è la traduzione completamente travisante del titolo: in
inglese il film e il romanzo hanno il titolo "A dog's purpose",
ovvero "Lo scopo di un cane", che è molto più evocativo della
motivazione del protagonista e della sua spinta a trovare lo scopo della
propria vita rispetto ad un titolo blando e generico come "Qua la
zampa".
Tutto sommato il film è dolce e ottimista, con un ottimo
messaggio contemporaneamente toccante e accessibile a persone di tutte le età,
lo consigliamo a chiunque ami gli animali.