A cura di Luisa
D’ambrosio
Priscilla, la regina
del deserto (The adventures of Priscilla, queen of desert) è
un film australiano del 1994.
Priscilla ha
successivamente fornito le basi per l'omonimo musical,
che ha debuttato nel 2006 a Sidney, e
successivamente proposto in Nuova Zelanda con
il medesimo cast.
Il film è in grado di descrivere i
suoi personaggi, e le situazioni a loro collegati, in maniera umana ma nello stesso
tempo divertente.
Ralph, in arte Bernadette, Adam in
arte Felicia, e Anthony in arte Mitzi, sono i protagonisti della pellicola. Dopo
la morte del compagno di Bernadette, decidono di unirsi e andare ad Alice
Springs, per esibirsi nel locale della ex moglie di Anthony e realizzare il
sogno di Adam di salire sul King's Canyon, nel Watarrka National Park.
Il trio si sposta utilizzando un
vecchio pullman di colore rosa, sormontato da una gigantesca scarpa con tacco a
spillo, e da loro denominato "Priscilla, la regina del deserto".
Nel
corso del viaggio, a seguito di incidenti meccanici che li bloccheranno nel
deserto, il gruppo s'allarga accogliendo Bob, un
meccanico che le aiuta a rimettere in sesto la sgangherata Priscilla.
Vengono rappresentati momenti personali
di confidenza, con ricordi e confessioni; Mitzi, alla fine, rivelerà di avere
un figlio, Benjamin di otto anni, e una moglie, che ha dato loro il lavoro. Al
temuto primo incontro con il padre, il ragazzino mostrerà una grande maturità,
priva di pregiudizi.
Per la sontuosità dei costumi, il
film ha meritato un Oscar nel 1995. Il linguaggio e le insicurezze personali
che affiorano fanno sorridere ed emozionano anche per la speciale amicizia e
solidarietà che lega i tre soggetti.
La pellicola, nel corso
degli anni, è diventato un vero e proprio manifesto delle persone Queer. Il
motivo di tale successo non è difficile da comprendere. I protagonisti del film
rompono qualsiasi schema binario imposto dalla società. Contrastando, seppur in
maniera ironica e divertente, lo stigma sociale che affligge la popolazione
LGBT+.
Priscilla, la regina del deserto, nonostante sia un film girato non
proprio di recente, è in grado di cogliere le difficoltà che molte persone sono
costrette a vivere ogni giorno all’interno della società odierna.
I tre
protagonisti, tra l’altro, sono drag queen, figura queer per eccellenza che ha
trovato in questi anni una certa notorietà, diventando uno dei modelli da
seguire, per la determinazione mostrata nell’esprimere se stessi senza alcun
timore, per i giovani.