A cura di Alessandra Arena, Damiano Caputo, Mariano Petricciuolo.
Il 28 giugno del 1969, un'irruzione della polizia al Stonewall Inn, un bar LGBTQ+ nel Greenwich Village, scatenò una serie di rivolte da parte della comunità LGBTQ+. Queste rivolte, che durarono diversi giorni, segnarono un punto di svolta nel movimento per i diritti LGBTQ+, spingendo la comunità ad organizzarsi formalmente per rivendicare i propri diritti.
Il primo anniversario delle rivolte di Stonewall, nel giugno 1970, vide le prime marce del Pride a New York, Los Angeles e Chicago. Queste marce, originariamente chiamate "Christopher Street Liberation Day" in onore della strada dove si trovava il Stonewall Inn, furono i precursori delle attuali celebrazioni del Pride.
Tra i Pride più famosi c’è il New York City Pride, uno degli eventi più iconici con una grande parata che attira milioni di partecipanti e spettatori, culminando con l'illuminazione dell'Empire State Building con i colori dell'arcobaleno; il San Francisco Pride, uno degli eventi LGBTQ+ più grandi e antichi del mondo, famoso per la sua diversità e inclusività, con partecipanti che vanno dalle famiglie con bambinз ai veterani dei diritti civili; il London Pride, uno degli eventi LGBTQ+ più importanti in Europa, che ospita la "Pride's Got Talent" per promuovere artistз LGBTQ+ emergenti; il Sydney Gay and Lesbian Mardi Gras, noto per le sue spettacolari sfilate e feste, con la partecipazione di celebri drag queen e performance artistiche; e la São Paulo Gay Pride Parade, riconosciuta come la più grande parata del Pride al mondo. Ad esempio, durante il Madrid Pride, si tiene la conferenza internazionale sui diritti umani, che attira attivistз e leader politici da tutto il mondo per discutere le sfide e le opportunità per la comunità LGBTQ+. Il Toronto Pride offre una "Dyke March" e una "Trans March", specificamente dedicate alle persone lesbiche e alle persone transgender, rispettivamente, per aumentare la visibilità e il sostegno di questi gruppi all'interno della comunità LGBTQ+.
Il Pride in Irlanda è stato determinante nel promuovere il referendum del 2015 che ha legalizzato il matrimonio egualitario, rendendo l'Irlanda il primo paese al mondo a farlo attraverso un voto popolare. Il Pride crea anche uno spazio di supporto e solidarietà, unendo persone di diverse sfere sociali e generando un senso di comunità e appartenenza.
In Italia, il Pride ha guadagnato sempre più rilevanza. Il Milano Pride è uno dei più grandi e attira ogni anno circa 250.000 partecipanti, rendendolo un evento chiave per la comunità LGBTQ+ italiana. Il Roma Pride, con la storica cornice del Colosseo, vede una partecipazione di circa 300.000 persone. Napoli ospita il Campania Pride, che vede la partecipazione di circa 100.000 persone, e si distingue per la forte partecipazione della comunità locale e il sostegno delle istituzioni. Il Torino Pride, con circa 50.000 partecipanti. Infine, il Palermo Pride, che attira circa 10.000 partecipanti, è un simbolo di rinascita e di lotta contro le discriminazioni nel sud Italia.
Il Pride è molto più di una festa colorata: è un potente simbolo di resistenza, orgoglio e speranza. Celebra la diversità e l'inclusione, ricordando al mondo che i diritti LGBTQ+ sono diritti umani. La storia del Pride è una storia di lotta, coraggio e determinazione.