A cura di Giovanna
Castaldo.
Da sempre il Natale è stato rappresentato sullo schermo tanto da creare
delle vere e proprie tradizioni, familiari o personali, legate alla visione di
film che ci tengono compagnia durante questa ricorrenza. Storie in cui poter
ritrovare atmosfere, ricordi, esperienze e in cui potersi ritrovare. Se questo poteva
essere vero per alcune persone più che per altre, quest’anno si è tentato di
andare oltre la tradizionale rappresentazione dell’affettività che solitamente
ci propone l’offerta dei film natalizi.
Un cambio di prospettiva che consente
di superare la rappresentazione eteronormativa di coppia o di famiglia per
lasciare il posto ad una rappresentazione differente, che si avvicini ad altre
realtà che fino ad oggi sono state in parte, se non totalmente, escluse.
Probabilmente il segno più evidente di questo cambiamento culturale è
rappresentato da “The Christmas House”, film natalizio con protagonista l’attore
gay Jonathan Bennett, che racconta di una coppia gay in attesa di adottare il suo
primo figlio. Il film è presente nella programmazione di Hallmark Channel, rete
televisiva tradizionale e conservatrice che lo scorso anno è stata al centro di
critiche a seguito della rimozione di uno spot pubblicitario che mostrava il
matrimonio tra due donne. Dopo il reintegro dello spot Hallmark ha promesso di
lavorare con GLAAD, organizzazione finalizzata nel promuovere e garantire
un'accurata rappresentazione delle persone LGBT+, ad un piano per offrire una
programmazione più inclusiva e per rappresentare al meglio la comunità LGBT+.
Hallmark non è l'unico network a produrre quest’anno un film natalizio
incentrato su una storia d’amore gay. Lifetime, dopo aver fatto notizia lo
scorso anno per aver trasmesso il suo primo bacio gay nel film di Natale “Twinkle
All the Way”, ha inserito nella sua programmazione natalizia il film “The Christmas
Setup”, una produzione interamente queer, dalla sceneggiatura alla coppia di
protagonisti, Ben Lewis e Blake Lee, coniugi nella vita reale, che portano la
realtà sullo schermo interpretando i protagonisti di questa commedia natalizia.
Ben Lewis interpreta Hugo, un avvocato newyorkese in viaggio verso il Milwaukee
per passare le vacanze natalizie nella sua città natale dove la madre Kate gli
farà incontrare Patrick, interpretato da Blake Lee, suo vecchio compagno di
liceo e cotta segreta.
“The Christmas Setup” rappresenta il tentativo di Lifetime di rendere la
sua programmazione più inclusiva e accogliente di tutte le differenze, tentativo
portato avanti anche con il primo film del network incentrato su una famiglia
asioamericana, “A Sugar & Spice Holiday”. “Il mondo che creiamo davanti
alla telecamera dovrebbe riflettere il mondo in cui viviamo”, ha dichiarato la responsabile
della programmazione Amy Winter.
Un mondo che ha già iniziato ad essere realtà nelle grandi piattaforme
come Netflix, che sebbene non abbia quest’anno un titolo rappresentante la
comunità LGBT+ pensato per le vacanze natalizie, non manca di rappresentare
personaggi queer nelle sue produzioni.
Secondo un recente studio firmato da
Netflix e Diversity, associazione no profit impegnata nella promozione di una
cultura dell'inclusione, film e serie tv rappresentano infatti un potente mezzo
per migliorare la comprensione del mondo LGBT+. Narrare storie in cui potersi
riconoscere e attraverso cui poter comprendere la realtà vissuta da altre
persone è fondamentale per favorire l’inclusione della comunità LGBT+.
In quest’ottica è possibile considerare anche la breve scena presente
nel film “Fata madrina cercasi”, titolo per le feste natalizie di Disney+, in
cui possiamo vedere due papà che tengono in braccio il loro bambino. Una scena
della durata di pochi secondi, importanti però nell’ottica di una
rappresentazione più inclusiva in un film pensato per i più piccoli e per le
loro famiglie.
Ha fatto infine il suo debutto su Hulu “Happiest season”, una commedia
romantica che vede due icone queer (Kristen Stewart e Mackenzie Davis) tra le/i
protagoniste/i e che racconta la storia di Abby (Kristen Stewart) e di Harper (Mackenzie
Davis), e del piano di Abby di proporre alla sua ragazza di sposarla. Durante
l’annuale cena di Natale a casa della sua famiglia, Abby sarà sorpresa nello
scoprire invece che Harper ha tenuto segreta la loro relazione ai suoi familiari.
La storia si ispira a quanto realmente accaduto alla regista: “Ho trascorso diversi
Natali a fingere di essere semplicemente un’amica così ho voluto raccontare
cosa si sente a vivere questa situazione”.
DuVall ha aggiunto di essere una
grande fan dei film natalizi, e che non avendone mai visto uno che raccontasse
la sua storia, ha voluto raccontarla e dare in questo modo un'opportunità alla
comunità LGBT+ di essere rappresentata.
“Credo di aver desiderato vedere una commedia romantica natalizia gay
per tutta la vita”, ha dichiarato infine Kristen Stewart. “E finalmente è
arrivata per ricordare che ogni storia d’amore vale la pena di essere
raccontata”.