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cura di Stella Celentano, Giuliano Ficca e Alessia Spinella.
Nel corso dei secoli, il
movimento LGBTQIA+ ha combattuto in modo arduo sino a raggiungere un elevato riconoscimento
sociale e giuridico di tutte le persone appartenenti a questa grande
comunità. Sebbene ciò, anche nei Paesi in cui la maggior parte delle policy
sono a favore della comunità LGBTQIA+, queste persone sono ancora vittime di pregiudizi
e di ostilità.
Le battaglie future dovranno avere come obiettivo la normalizzazione e
liberalizzazione di tutte le forme di orientamento sessuale e di
identificazione di genere. La svolta queer degli ultimi anni ha portato
l’attenzione su temi irrisolti come: la possibilità di autodeterminarsi a
livello giuridico e la liberazione della propria identità dal binomio
maschile o femminile.
Per il raggiungimento di tali obiettivi sarà necessario di un maggior lavoro a
livello a livello pedagogico e psicoeducativo che coinvolga perlopiù le
nuove generazioni sensibilizzando rispetto a questi temi sin dalla
prima infanzia.
Sia negli istituti superiori che in quelli primari sarà necessario istruire
studentз e alunnз all’utilizzo di un linguaggio
inclusivo intraprendendo percorsi che mirino alla cultura delle
differenze. Inoltre, sarà necessario inserire nei calendari accademici la commemorazione
di giornate importanti per il movimento LGBTQIA+, come il 17 maggio,
in cui si celebra la Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia, la
transfobia.
Il futuro del movimento passerà attraverso le nuove generazioni e si spera
possa essere particolarmente radioso considerando che, nel corso degli anni, le
conquiste sono aumentate a dispetto delle discriminazioni e degli episodi di
violenza, tuttavia ancora presenti, grazie al sacrificio di persone che hanno
vissuto anni bui ma che con la loro perseveranza e determinazione sono riuscitз
a raggiungere la tanto agognata libertà che non è un privilegio di pochi ma un
diritto di ogni essere umano.