1. Contenuto della pagina
  2. Menu principale di navigazione
  3. Menu di sezione
 

Contenuto della pagina

Gay Help Line 2022: nuova campagna per le esigenze della comunità LGBT+

Cabina telefonica e foglie rainbow


A cura di Armando Brianese e Emilia De Simone.  

Gay Help Line è un servizio nazionale rivolto a persone gay, lesbiche, bisessuali e transgender, finalizzato al contrasto dell’omobilesbotransfobia che ogni anno risponde a circa 20.000 contatti e richieste di aiuto, tra queste numerose richieste da parte di adolescentз.
Il servizio è gestito dal Gay Center di Roma, uno dei principali centri italiani impegnati per l’affermazione dei diritti in favore del benessere della comunità LGBT+. Fondato nel 2005, si occupa di gestire casi di discriminazione, di violenze e di bullismo, mediante un’equipe multidisciplinare composta da operatorз, psicologз, counselor, educatorз, medicз, avvocatз, ma in primis rappresenta uno spazio di ascolto anonimo e sicuro, che fornisce aiuto, sostegno ed informazioni a chi si trova in difficoltà o ha bisogno di una consulenza.   
Il servizio, interamente gratuito sia da fisso che da cellulare, può essere contattato attraverso il numero verde Gay Help Line 800.713.713 (dal lunedì al sabato, dalle 16.00 alle 20.00) o tramite il servizio di chat Speakly (lunedi, mercoledì e venerdì dalle 16.00 alle 20.00), raggiungibile all’indirizzo web speakly.org o scaricando l’app Speakly.       
La nuova campagna Gay Help Line 2022 #COMETICHIAMI vuole rispondere alle difficoltà di chi si sente invisibile, offrendo la possibilità di affrontare un passo alla volta, partendo da una telefonata, ciò che può sembrare insormontabile.          
Le discriminazioni omofobiche e di genere sono un fenomeno trasversale che colpisce soprattutto i giovani: “Secondo l’ultimo rapporto dell’agenzia dei diritti fondamentali l’incidenza di autolesionismo e suicidio tra ragazzз LGBT+ è doppia  rispetto a quella tra lз coetaneз. I dati Gay Help Line ci dicono che a subire il peso della violenza sono soprattutto lз più giovani, vittime di maltrattamenti in famiglia, bullismo e discriminazione anche nei contesti educativi. Per questo è fondamentale e urgente trovare soluzioni strutturali per fermare la violenza, formando personale educativo e socio-sanitario consapevole e pronto a sostenere lo sviluppo fisico, psicologico e sociale dellз ragazzз LGBT+ come loro diritto.” dichiara Alessandra Rossi, Responsabile Gay Help Line di Gay Center, in seguito al drammatico episodio riguardante il suicidio di Chiara, 19enne transgender che a 17 anni si era rivolta per la prima volta al numero verde Gay Help Line.           
Le attività di sensibilizzazione non sempre sono efficaci o sufficienti, c’è bisogno di specifici servizi in grado di fornire supporto attivo e ascolto partecipato, che siano ramificati su tutto il territorio nazionale, ma soprattutto è necessario lavorare sulla formazione del personale educativo e socio-sanitario addetto a sostenere lo sviluppo e la crescita dellз giovani LGBT+. Appare, inoltre - più che mai necessario - che in un paese come l’Italia si attuino delle politiche che vanno nella direzione dell’inclusione e del riconoscimento dei diritti di tuttз, per una società che si impegni nel “garantire vera e piena parità di trattamento, non lasciare nessunə da solə nelle fragilità, proteggere dalle discriminazioni e accompagnare chi ne è vittima in un percorso di nuova inclusione e empowerment”, queste le parole di Mattia Peradotto, Direttore dell’UNAR (Ufficio Nazionale antidiscriminazioni della Presidenza del Consiglio), sostenitore della campagna Gay Line Help 2022.  

Fonti:
- https://gaycenter.it/giovane-ragazza-trans-si-suicida-gay-help-line-serve-un-maggiore-sostegno-delle...
- https://www.gay.it/19enne-ragazza-trans-suicida-a-napoli-chiese-e-ottenne-aiuto-mi-sento-donna-vorre...
- https://arcigayroma.it/campagna-gay-help-line-2022-come-ti-chiami/#:~:text=Si%20conclude%20la%20camp....
- https://gaycenter.it/campagna-gay-help-line-2022-come-ti-chiami/
- https://gayhelpline.it/contact-center/

 

 

 

 
 

© 2013 - bullismoomofobico.it