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Linking Network to Fight Sexual and Gender Stigma

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LE ATTIVITA'

Il progetto "Hermes - Linking Network to Fight Sexual and Gender Stigma" si articola in 4 workstream, ognuno dei quali si suddivide in una serie di sottofasi caratterizzate a loro volta da diverse attività.

 
 
  1. Workstream 0 - Gestione e Coordinamento delle Attività
  2. Workstream 1 - Preparazione
  3. Workstream 2 - Intervento a macro-livello
  4. Workstream 3 - Intervento a micro-livello: interventi nelle scuole
 
 

Workstream 0 - Gestione e Coordinamento delle Attività

 
 
 

Si tratta di attività relative al coordinamento generale del progetto (kick-off meeting, coordinamento, monitoraggio del progetto e valutazione, gestione finanziaria) finalizzate a facilitare la collaborazione tra i partner, a garantirne l'efficienza, a pianificare e organizzare u n piano d'azione per il progetto e a trovare le risorse umane. Questo Workstream si articola in 3 sottofasi:

 
 
 

· Coordinamento e quality plan: mira, durante l'intero progetto, ad assicurare il coordinamento e il giusto funzionamento delle strategie generali definite nei propositi del progetto. A tal fine sono state create le seguenti metodologie e strutture organizzative: una Steering Committee (SC) responsabile della guida strategica e delle decisioni e un Central Project Office (CPO) gestito dall'Applicant che ha la responsabilità dell'amministrazione e della resocontazione all'Unione Europea. La Steering Committee ha il compito di organizzare 4 meeting nelle 3 città (2 a Napoli, 1 a Madrid e 1 a Dublino) dei partner del progetto. Per valutare la metodologia del progetto è stato creato un quality plan all'inizio del progetto in cui sono definiti definire i criteri formali di efficacia e i metodi per valutare i risultati.

· Divulgazione: promozione di consapevolezza e sensibilizzazione delle pratiche sviluppate in Hermes in quegli individui o organizzazioni (istituzioni pubbliche, universitarie e NGO) interessati alla promozione di interventi simili nei Paesi Europei.

· Gestione della rete: creazione di un network attraverso la connessione di istituzioni (governi locali, dipartimenti, dipartimenti di polizia, ospedali e scuole), professionisti (psicologi, medici, avvocati, insegnanti e social workers) e NGO che si occupano della prevenzione e del supporto alla discriminazione e alla violenza relativi al genere e allo stigma sessuale.

 

 
 
 

 

Workstream 1 - Preparazione

 
 
 

Gli obiettivi di questa fase sono:
 
 
 -  Studio ed esame dettagliato della letteratura;

 -  Creazione di mappature dei servizi e delle prassi; 
 
 -  Creazione e empowerment dei network territoriali

 

 
 
 

 

Workstream 2 - Intervento a macro-livello

 
 
 

 ·  Ricerca e reclutamento di partecipanti (social workers, servizi sanitari, polizia, agenzie educative e professionisti in training, counsellor, NGO) per workshop informativi e di training;

·   Workshops: si tratta di attività informative e sui topic del progetto (sessualità, orientamento sessuale, differenze e cultura di genere, genere e violenza sessuale, dinamiche discriminatorie, omofobia e transfobia, transessualismo, intersessualismo, diversità sessuale, diritti civili delle donne e della popolazione GLBTQI). Saranno effettuati giochi psicologici che mirano fornire un apprendimento non solo ad un livello cognitivo-logico ma anche ad un livello affettivo-emozionale. Verrà inoltre chiesto ai partecipanti di segnalare le aree a rischio all'interno della comunità territoriale per raccogliere informazioni utili alla creazione di una "Mappa Rossa" delle aree a rischio. I partecipanti saranno aiutati a costruire dei gruppi di mutuo-aiuto che, dopo la conclusione del progetto, potrebbero acquisire un'autonomia operativa per fronteggiare episodi di discriminazione e violenza relativi allo stigma sessuale e di genere, in grado di avvalersi del supporto di tale network. Alla fine, tali workshop saranno valutati attraverso la somministrazione di questionari ai partecipanti. I workshop saranno: 1) Workshop per Agenzie Scolastiche ed Educative; 2) Workshop per i First Responders e per gli Avvocati; 3) Workshop per le Organizzazioni non Governative;

·  Campagna di sensibilizzazione a macro-livello: durante i workshop verrà prodotta una serie di materiali informativi che saranno utilizzati per un'importante campagna di sensibilizzazione alla cui ideazione e creazione collaboreranno i partecipanti alle tematiche dei workshop. La campagna adopererà poster e volantini, riviste locali, radio e social network. Questa attività intende promuovere la consapevolezza nelle comunità è territoriali per rendere visibile e conoscibile il network costruito durante il progetto.

 
 
 
 

 

Workstream 3 - Intervento a micro-livello: interventi nelle scuole

 
 
 

 ·  Reclutamento delle scuole a rischio: verranno contattate 4/5 scuole nei tre paesi partner identificate come scuole ad alto rischio psicosociale per quel  che concerne la violenza sessuale e di genere.
 
    In tali scuole saranno analizzate le attività delle fasi seguenti:

     - Analisi del contesto tramite interviste agli informatori chiave (presidi, insegnanti esterni al progetto, insegnanti nelle classi, personale ausiliare), su clima di classe, eventi particolari che hanno caratterizzato la storia della scuola. 

     - Assemblea Plenaria: organizzata con tutti gli insegnanti e gli studenti della scuola e durante la quale saranno introdotti e  spiegati gli obiettivi dell'intervento e le attività che saranno sviluppate con studenti e insegnanti. Il monitoraggio di tali attività sarà possibile attraverso diari di osservazione. Durante la Plenaria sarà fornita una generale presentazione dei topic del progetto. L'obiettivo principale è creare un'occasione utile per pensare alle tematiche connesse allo stigma sessuale e di genere e per analizzare le rappresentazioni e gli stereotipi presenti nella scuola emersi nell'analisi del contesto. Sarà individuato un gruppo di insegnanti motivati a partecipare al progetto nelle varie fasi, sia in prima persona che con la classe.

     - Costruzione di un team:  è un team che utilizza un mix di conoscenza tecnica ed expertise (portata dai vari partner del progetto: ricercatori e social workers dalle NGOs) e conoscenza locale (insegnanti di scuola) che appartengono al contesto, che sono capaci di riconoscerne i limiti, le potenzialità e le caratteristiche.
 

·  Training per insegnanti che includerà attività informative e di "apprendimento dall'esperienza". Tale training sarà costituito da una parte informativa sui topic del progetto (sessualità, orientamento sessuale etc;.) e una parte esperenziale durante la quale si useranno giochi ed esercizi psicologici, che stimolano un apprendimento non solo logico-cognitivo ma anche emotivo-affettivo e relazionale. Gli insegnanti saranno aiutati a costituire insieme agli studenti un gruppo permanente nella scuola con un forte interesse per i topic di HERMES e che mira a sviluppare una sensibilità degli stessi nella scuola. Al termine del training i partecipanti compileranno una "carta etica della scuola sulla cultura della diversità e sull'accettazione delle differenze".

· Questionari: verranno somministrati agli studenti con lo scopo di comprendere e monitorare la frequanza della discriminazione e della violenza collegata allo stigma sessuale e di genere in ogni scuola, prima e dopo l'intervento, la frequenza di tali fenomeni per individuare in seguito delle variabili significative e inoltre per monitorarne, secondo parametri obiettivi, efficacia, potenzialità e limiti dell'intervento nelle scuole. I questionari saranno somministrati in entrata e in uscitatramite l'uso di un gruppo di controllo e di un gruppo sperimentale.

· Attività di classe: 1) attività di apprendimento dall'esperienza con la partecipazione degli insegnanti come osservatori; 2) attività che includeranno una parte informativa sui topic del progetto (sessualità, orientamento sessuale etc.); 3) esercizio e giochi psicologici; 4) costituzione del Gruppo Permanente nella scuola. Alla fine delle attivittà i partecipanti compileranno uno "Statuto degli studenti sulla cultura delle diversità e sull'accettazione delle differenze".


· Trasferimento delle conoscenze: al termine dell'intervento nelle scuole, i destinatari (studenti e insegnanti) saranno attivi protagonisti e promotori nel trasferimento della conoscenza e dell'apprendimento acquisiti sulla comunità territoriale (altre scuole, istituzioni e agenzie pubbliche e private, etc.) tramite una giornata di presentazione eseguita in ogni scuola. L'obiettivo è la divulgazione massima, sulle aree a rischio della Mappa Rossa, delle conoscenza e delle competenze acquisite.

· Pubblicazione di manuali: verranno prodotti due man
uali, uno per gli insegnanti e l'altro per gli studenti, sulla cultura della diversità e sull'accettazione delle differenze nelle scuole. Verrà anche prodotta una videostory dell'intervento nelle scuole. Tali prodotti rappresentano elementi tangibili della sostenibilità autonoma del progetto.