A cura di Maurizio Riccio

Il coming out è quell’espressione che solitamente viene utilizzata per indicare la decisione personale di dichiarare apertamente il proprio orientamento sessuale o l’identità di genere. Alcuni coming out hanno segnato la storia della comunità LGBT, distruggendo barriere e tabù imposti dalla cultura machista. Qualche esempio?
Uno dei primi a rompere questo tipo di schema fu Jason Collins. Jason è stato il primo giocatore NBA, nel 2013, a fare coming out nel mondo dello sport, un mondo dove il coming out, nonostante siano passati anni da quel momento, è ancora un tabù.
«È fantastico aver formato una parte di questa pietra miliare per lo sport e per i diritti degli omosessuali, ed essere stato così ben accolto dal pubblico, dagli allenatori, dai giocatori, dalla Lega e dalla storia». Jason Collins, un veterano con 13 stagioni Nba alle spalle, ha fatto coming attraverso un’intervista rilasciata a Sports Illustrated nel mese di Aprile, rivelando di voler continuare a giocare.  Purtroppo l'occasione non si è mai presentata per parecchi mesi fino all'arrivo dei Netz.
«Si discuteva sul fatto che nessuna squadra volesse avere un giocatore che avrebbe attirato il circo mediatico e la cui sessualità sarebbe stata una distrazione. Sono contento di aver contribuito a fermare queste voci», ha dichiarato successivamente Collins.
Altro coming out degno di essere ricordato è quello fatto da Ellen DeGeneres, nota presentatrice americana, nel lontano 1997. Un coming out prima sulla copertina della prestigiosa rivista Time e poi sul piccolo schermo di fronte a milioni di telespettatori. Era la prima volta che in un programma televisivo, per di più in prima serata su un network nazionale, veniva fatto un simile annuncio. Per la DeGeneres fu come un sollievo, una liberazione, la fine delle menzogne e del nascondersi. Per la comunità LGBT, invece, fu uno dei momenti più significativi.
«Divenne più importante per me della mia carriera. Mi dissi: perché devo vergognarmi di chi sono per avere successo ed essere famosa agli occhi della società?».
Un esempio tutto italiano è quello di Paola Egonu, che ha fatto coming out attraverso un’intervista nata in collaborazione con il Corriere della Sera.
L’intervista è stata realizzata dopo la dolorosa sconfitta nella finale dei campionati mondiali di pallavolo, dove l’atleta ha conquistato la medaglia d’argento. Il suo coming out è stato definitivo come il meno “enfatico” di sempre. In quanto Paola si è semplicemente limitata a rispondere alla domanda posta dalla giornalista.
«Paola Egonu, Lei ha una fidanzata?»
«Sì».
«Lo dice con grande semplicità».
«Infatti. Lo trovo normale».
Ancora, in Italia, impossibile non nominare il coming out di Tiziano Ferro, che è stato in assoluto il primo cantante italiano a parlare del suo orientamento sessuale. Ferro, tra le pagine della sua autobiografia, confessa di aver perfino pensato di abbandonare il mondo della musica pur di non fare coming out. E’ stato grazie a suo padre se ha poi cambiato idea.
«Un giorno ero andato a dirgli che volevo smettere di fare questo mestiere, che pure amavo. La decisione era frutto di questa paranoia elaborata in anni di meditazioni solitarie. Ero andato da lui perché mi sembrava onesto farlo, e papà mi ha spiegato che era una stupidaggine: se i motivi erano quelli, tipo l'omosessualità, facevo un grande errore. Il problema era mio, ero io che lo vivevo come tale, non certo chi mi amava. Lì per lì ho pensato: ok, dice così perché è mio padre, e invece anche gli altri, gli amici, mi hanno detto le stesse cose. In fondo devo dare la colpa solo a me stesso».
Il coming out è un atto estremamente personale e spesso, come citato negli esempi mostrati, capita di non avere il coraggio di esprimersi liberamente, di mostrare ciò che si è realmente. Per questo motivo, quando personaggi pubblici di una certa rilevanza fanno coming out, segnando inevitabilmente la storia della comunità LGBT, non possono non diventare un modello da seguire, un esempio di incoraggiamento per chi ancora non si sente pronto ad uscire “allo scoperto”.