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Riflessioni in circolo: il bilancio di competenze tra prospettive future e condivisione di esperienze nell'Higher Education

di Valentina Paola Cesarano

Lo scorso 31 marzo presso la Sala del Palazzo degli Uffici dell'Università degli Studi di Napoli Federico II ha avuto luogo la Tavola rotonda Il bilancio di competenze all'Università: prospettive future. I lavori della Tavola rotonda sono stati introdotti dal prof. Paolo Valerio (Direttore del Centro di Ateneo SInAPSi) e coordinati dalla prof.ssa Maria Francesca Freda (Responsabile dei Servizi per il Successo Formativo del SInAPSi). Nel corso della Tavola Rotonda sono intervenute la prof.ssa Aureliana Alberici (Professoressa Senior di Educazione degli adulti - Presidente Onorario della RUIAP), la dott.ssa Luisa Franzese (Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Campania) e la dott.ssa Anna Grimaldi (Dirigente di ricerca Isfol - Responsabile dell'Area Politiche per l'orientamento). Durante la Tavola Rotonda è stato presentato il volume Il bilancio di competenze all'Università: esperienze a confronto, a cura di Maura Striano e Rosaria Capobianco (Napoli: Fridericiana Editrice Universitaria, 2015: cfr. http://www.sinapsi.unina.it/sinapsi_book_series), che delinea gli scenari culturali e normativi all'interno dei quali si inscrive la necessità di utilizzare il Bilancio di Competenze come dispositivo di orientamento e di self-assessment, nell'ambito dell'alta formazione secondo la prospettiva del lifelong e lifewide learning, raccogliendo una serie di esperienze e buone pratiche presenti sul territorio nazionale.
La presentazione del volume ha dato avvio a una discussione sull'importanza del trinomio competenze-formazione-età adulta come cruciale e costitutivo della teoria e della pratica della formazione nell'ottica del lifefolong learning. Ma se si assume - come hanno fatto i partecipanti alla Tavola Rotonda - il costrutto dell'apprendimento permanente quale riferimento teorico e pratico della formazione, bisogna anche essere consapevoli che si modifica radicalmente l'orizzonte concettuale dell'agire formativo con e degli adulti. Inoltre, come evidenziato durante il dibattito, una teoria dell'apprendimento e della formazione così concepita deve potersi avvalere di una vasta gamma di strumentazioni metodologiche appropriate, tra cui il Bilancio di Competenze. Si è dibattuto inoltre sul tema del riconoscimento e certificazione delle competenze, di cui ormai tutte le agenzie formative devono farsi carico affinché i soggetti possano dispiegare il proprio progetto professionale e personale ed essere in grado di autorientarsi nei complessi scenari sociali odierni.
Il filo rosso che ha attraversato gli interventi della Tavola Rotonda è stato il riconoscimento delle potenzialità del Bilancio di Competenze, conosciuto e impiegato come un strumento sofisticato di autoanalisi e di autovalutazione assistita delle conoscenze, delle competenze e degli interessi degli individui in funzione dello sviluppo di un progetto professionale realistico e realizzabile, cruciale ai fini dell'occupabilità.
La Tavola rotonda ha inoltre costituito un'occasione di presentazione delle attività svolte dal Servizio di Bilancio di Competenze del Centro di Ateneo SInAPSi, con lo scopo di promuovere un'esplorazione, da parte degli studenti universitari, delle proprie competenze. Tale percorso ha un impianto teorico di chiara matrice riflessivo-autobiografica. L'accompagnamento e la consulenza offerti - che si avvalgono di una competenza sia pedagogica sia psicologica - favoriscono una maggiore conoscenza personale, oltre a fornire conoscenze dettagliate per una migliore definizione di un progetto professionale e una maggiore consapevolezza nella individuazione e realizzazione di scelte individuali. Centrale è inoltre l'utilizzo di dispositivi narrativo-autobiografici con finalità di ricognizione della propria storia formativa. Altrettanto cruciale è la dimensione gruppale del percorso proposto da questo servizio, che consente di promuovere la costruzione condivisa di competenze traversali.
Nell'ottica dell'individuazione di prospettive formative future, la discussione si è conclusa con la proposta di avviare un tavolo di ricerca interdisciplinare finalizzato alla progettazione, realizzazione e sperimentazione di un modello unitario di Bilancio di Competenze volto alla promozione dell'occupabilità da adottare nel percorso formativo universitario che svolge un importante ruolo nella definizione del sé lavorativo, dovendo riconoscere che in tale esperienza sono poste le premesse per una costruzione positiva o negativa dell'identità professionale, senza ignorare per questo che l'incontro con il mondo produttivo gioca un ruolo di non poco conto in fatto di (ri)scrittura identitaria.