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Il viaggio dell'Inclusione

Newsletter del Centro SInAPSi

N. 7 - Ottobre 2015

Il Centro di Ateneo SInAPSi è lieto di presentare il quinto numero della sua newsletter.

I numeri precedenti sono disponibili all'indirizzo:
 
www.sinapsi.unina.it/newsletter

 

In questo numero:

 
OMNIBUS
Editoriale di Paolo Valerio.
 
LAVORI IN CORSO
Incontrare SInAPSi fuori dall'aula. La pubblicizzazione esperienziale tra gli studenti di Maddalena Ligozzi, Claudio Valerio, Anna Sara Cutolo, Angelo Razi.
 
LAVORI EFFETTUATI
Promuovere la scuola inclusiva: la formazione degli insegnanti campani sui bisogni educativi speciali. di Valentina Paola Cesarano .
Le iniziative del Servizio Antidiscriminazione e Cultura delle Differenze.
L'accessibilità delle opere d'arte. Un'esperienza di collaborazione fra SInAPSi e la galleria Zevallos.
 
LE BUSSOLE
E se non potessi parlare?.
 
 
 
 

Editoriale

di Paolo Valerio

Sfogliando questo ultimo numero della newsletter, mi sono venute in mente due brevi considerazioni che voglio condividere coi nostri lettori.
Se si vuole promuovere inclusione è necessario ma non sufficiente che le istituzioni - in questo caso l'Università - si dotino di organismi specifici (p. es. il Centro SInAPSi) ma c'è bisogno di elaborare strategie che intercettino le domande e le esigenze dei possibili utenti anche attraverso canali 'non convenzionali', i quali consentano una prise de parole delle persone che possono essere potenzialmente escluse (e che magari non esprimerebbero il loro disagio attraverso i canali istituzionali).

 

Incontrare SInAPSi fuori dall'aula. La pubblicizzazione esperienziale tra gli studenti

di Maddalena Ligozzi, Claudio Valerio, Anna Sara Cutolo, Angelo Razi

Sono ancora pochi gli studenti che conoscono SInAPSi! Però sono molti quelli che hanno ascoltato almeno una volta una presentazione dei nostri servizi in aula. Perché allora gli studenti non se ne ricordano? Oppure ...  Perché faticano a pensare che SInAPSi serve proprio a loro? 

 

Promuovere la scuola inclusiva: la formazione degli insegnanti campani sui bisogni educativi speciali.

di Valentina Paola Cesarano

Si è concluso lo scorso marzo il progetto di formazione sui bisogni educativi speciali realizzato dal Centro di Ateneo SInAPSi. Il progetto è nato a seguito di un invito ad avanzare la propria candidatura per la progettazione e lo svolgimento di attività di formazione rivolte ai docenti referenti per l'inclusione e i bisogni educativi speciali delle scuole campane (ex DM 821 2013) ricevuto dal CTS afferente all'Istituto Comprensivo Statale Cariteo Italico (Protocollo n. 2054/A22 del 6 maggio 2014). Al Centro SInAPSi, insieme  all'Università di Salerno, è stata affidata la formazione dei docenti referenti per l'inclusione e per i bisogni educativi speciali delle scuole di ogni ordine e grado della Campania. 

 

Le iniziative del Servizio Antidiscriminazione e Cultura delle Differenze

Fare lavoro di rete significa creare legami e connessioni, sviluppare coinvolgimento e dinamismo, favorendo opportunità di comunicazione tra persone, enti e risorse per implementare il benessere del singolo e della comunità favorendo e creando inclusione. L'inclusione (attiva e partecipata), infatti, costituisce da sempre la mission essenziale del Centro di Ateneo SInAPSi e del Servizio Anti Discriminazione e Cultura delle Differenze che cercano di promuovere una cultura basata sui  valori della democrazia, della legalità e della solidarietà, attraverso interventi formativi e di sensibilizzazione che mettano tutti - nessuno escluso - in condizione di esprimere pienamente e liberamente la propria identità. 

 

L'accessibilità delle opere d'arte. Un'esperienza di collaborazione fra SInAPSi e la galleria Zevallos

di Alessandro Pepino

La  fruizione delle opere d'arte è un diritto fondamentale della persona e quindi anche di quelle con disabilità sensoriale, in particolare quelle visive che maggiormente sono penalizzate da questo punto di vista; infatti il patrimonio artistico, rappresentato dalla produzione di dipinti e sculture, di cui peraltro il nostro paese è particolarmente ricco, rappresenta un mondo per lo più sconosciuto alla grande maggioranza delle persone non vedenti a causa delle cosiddette "barriere percettive".

 

E se non potessi parlare?

di Gennaro Sicignano

Traendo spunto da esperienze di lavoro con studenti che in questo periodo stanno fruendo dei servizi del Centro SInAPSi, proviamo a dare risposta alla domanda del titolo. Senza avere la pretesa di trattare in maniera esaustiva l'argomento, cercheremo di delineare elementi metodologici e soluzioni tecniche da declinare sulla base delle specifiche esigenze.