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Mettersi in gioco con i workshop esperienziali gratuiti: un'esperienza per tutti gli studenti!

"Di questi incontri, la curiosità iniziale è stata in buona parte appagata. Posso dire di aver fatto delle scoperte, come se questa stanza fosse stata la mia America. Ho scoperto nuove persone, personalità e mondi. Ho scoperto che in fin dei conti basta poco ad aprire il proprio mondo agli altri e a leggere qualcosa di altrui. Ho scoperto punti di vista e posizioni circa alcuni argomenti, delicati o meno, che probabilmente ignoravo. Ho scoperto anche di essere più pronto ad aprirmi rispetto a quanto pensassi. Il mio percorso procede: scrivere, pubblicare e parlare. Ho avuto anche piacevoli conferme e scambi dai quali ho imparato.
Quando la curiosità lascia spazio alla nostalgia, significa che le cose sono andate per il verso giusto ... e forse non è del tutto giusto che finiscano.
È stato meglio lasciarci che non esserci mai incontrati!".



Paolo (nome di fantasia) ha regalato al gruppo cui ha preso parte queste parole in chiusura di una esperienza di workshop esperienziale offerta dalla Sezione Anti Discriminazione e Cultura delle Differenze del Centro SInPSi. Paolo è uno studente di ingegneria, che dopo aver assistito a un momento di sensibilizzazione da parte dei nostri operatori nella sua aula, spinto dal desiderio di approfondire le tematiche proposte e dalla volontà di sperimentarsi in situazioni in cui i propri limiti e i propri stereotipi possono rappresentare un ostacolo alla conoscenza e alla crescita, ha preso parte all'esperienza.
La Sezione Anti Discriminazione e Cultura delle Differenze nasce all'interno del Centro di Ateneo SInAPSi con l'obiettivo di prevenire e contrastare le diverse forme di violenza e discriminazione legate alle differenze, nello specifico relative al genere e all'orientamento sessuale.
Come gli altri organismi deputati e coinvolti nel processo di formazione dell'identità, l'Università, al contrario di quanto si possa pensare, non è esente da logiche di tipo discriminatorio che alimentano difficoltà, non permettendo al singolo di viversi e sperimentarsi nel suo essere.
Un lavoro continuativo all'interno dei contesti universitari, operando con varie modalità e forme, può contribuire a creare contesti più inclusivi e volti a una cultura delle differenze, nonché permettere allo studente di conoscere i propri stereotipi e limiti, sviluppare capacità di problem solving, autoconsapevolezza, gestione dello stress, pensiero critico, ecc; capacità utili nel fronteggiare eventi più o meno difficili che lo studente si troverà ad affrontare fuori dal mondo universitario e nel mondo lavorativo.
L'attività dei workshop consiste in un ciclo di tre incontri nei quali è permesso allo studente di essere protagonista di un'esperienza che lo faccia riflettere su di sé come studente e come futuro professionista attraverso un modello di formazione non frontale. Nello specifico i partecipanti potranno individuare e implementare le loro capacità, risorse e abilità, nonché affrontare le proprie difficoltà e i propri pregiudizi, attraverso una formazione sulle tematiche legate alla prevenzione e al contrasto delle discriminazioni relative alle differenze (violenza di genere, omofobia e transfobia, disabilità ecc). Inoltre, ogni studente potrà sperimentarsi in possibili situazioni lavorative in cui trovarsi in un futuro lavorativo, provando a riflettere sul proprio modo di mettersi in relazione e di comunicare, competenze fondamentali da affiancare a quelle tecniche.
La Sezione Antidiscriminazione organizza cicli di workshop presso i diversi Dipartimenti in tutti i mesi dell'anno. In autunno si sono svolti i seguenti incontri:
Piazzale Tecchio
- 4 ottobre 2017 ore 9.30 - 12.30
- 11 ottobre 2017 ore 12.00 - 15.00
- 18 ottobre ore 9.30 - 12.30
Via Porta di Massa
- 11 ottobre ore 14,00 - 16,00
- 20 ottobre ore 10,00 - 13,00
- 26 ottobre ore 14,00 - 17,00
Sarà possibile reperire maggiori informazioni sul sito www.bullismoomofobico.it o scrivendo un'e-mail a differenze.sinapsi@unina.it. È possibile, inoltre, mettersi in contatto con la Sezione e condividere contenuti tramite la nostra pagina Facebook bullismoomofobico.it.