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Progetto Nazionale FIRB

Insegnamento - apprendimento insieme e per tutti in un progetto di vita

 

Coordinatrice Progetto: Prof.ssa Lucia DE ANNA, Università Foro Italico, Roma

Unità di ricerca partecipanti:

  • Università di Bologna, responsabile scientifico prof. Andrea Canevaro
  • Università di Roma Tre, responsabile scientifico Prof. Roberto Maragliano
  • Università degli Studi di Trento, responsabile scientifico prof.ssa Patrizia Ghislandi
  • Università degli Studi di Napoli Federico II, responsabile scientifico Prof.ssa Maura Striano
  • Fondazione Don Gnocchi , responsabile scientifico, Dr. Renzo Andrich.
 
 

Il progetto è centrato su uno dei cardini della Pedagogia Speciale che è quello della creazione di un contesto di integrazione in cui le diversità si incontrano e si scambiano nella conoscenza e nell'apprendimento, per rendere le persone e gli ambienti più competenti.
Si è pensato quindi di investire sulle potenzialità formative della tecnologia di rete, intesa come ambiente per l'intercomunicazione, l'avvicinamento, la collaborazione, e come risorsa per la condivisione di conoscenze ed esperienze, utilizzando non solo l'aspetto tecnologico, ma soprattutto gli aspetti legati alla persona in chiave pedagogica. In particolare lavorando in ambiente web.2.0 per consentire di eliminare restrizioni e impedimenti d'ordine spaziale, temporale e personale, in modo da ampliare e riarticolare gli spazi e i modi dell'esperienza individuale e di gruppo, dando adeguato riconoscimento alle istanze dell'immaginazione, dell'affettività, della costruzione creativa, e quindi della valorizzazione della persona.
Si tratta di ricercare soluzioni sociopedagogiche e sociotecnologiche al fine di sperimentare l'integrazione degli aspetti tipici di una piattaforma open source per la formazione e l'interazione on-line con le prerogative di ambienti di simulazione multiutente, prendendo parte alle relative comunità internazionali di riferimento, vivendo la dimensione di rete come fonte di arricchimento umano, fornendo ai soggetti coinvolti le risorse non solo tecniche, per una presenza effettiva e vivace.
Esistono tuttavia specificità e bisogni educativi speciali di cui dobbiamo tener conto, a cui dobbiamo dare risposte adeguate per cercare di eliminare barriere che non permettono la comunicazione e la partecipazione, il progetto si propone sia attraverso l'utilizzazione di tecnologie specifiche e ausili, sia attraverso il tutorato inteso come relazione di aiuto e di maturazione della persona, sia l'azione tra gruppi di pari, di mettere tutti nelle condizioni di costruire una cittadinanza attiva nella formazione e nella vita di relazione e di espressione.
La scelta si è focalizzata sull'ambiente universitario anche in relazione al crescente aumento di studenti universitari con disabilità o particolari condizioni di svantaggio o con rischi sempre più frequenti di dispersione e di mancanza di motivazione ad apprendere e a comunicare.
 Particolare attenzione verrà data alla individuazione dei profili cognitivi ed affettivo -relazionali degli studenti allo scopo di rilevarne le caratteristiche per quanto riguarda gli stili di apprendimento, le modalità di comunicazione e di espressione, i bisogni cognitivi mettendo a fuoco le "storie di apprendimento" individuali.
Sono previste strategie di mediazione e di uso di "ausili di adattamento", sperimentazioni di software,  possibilità di usare le tecnologie per la trasformazione dei saperi, anche in quei casi di particolari gravità nei quali viene richiesta la rielaborazione dei contenuti pur rendendoli equipollenti (trattandosi di un ambiente di apprendimento universitario).
Verrà valutata la qualità dei processi di apprendimento tenendo conto di tutti gli aspetti e le dimensioni dei processi nel contesto universitario, valorizzando la capacità di apprendere per apprendere.
E' prevista la  sperimentazione della formazione di tutor specializzati con stage in situazione, e la rilevazione delle competenze per la costruzione di un modello formativo, particolarmente innovativo per la duplice valenza formativa nella dimensione on-line e in presenza e la messa a fuoco di abilità e competenze nel mettere insieme bisogni e risposte educative e tecnologiche.
Verrà messo in evidenza l'aspetto pedagogico-ludico e lo sviluppo della produzione personale e interpersonale, promuovendo compartecipazione, condivisione e riconoscimento di sé e scambio anche nell'apprendimento.
Il contributo dei risultati del progetto potrà avere una ricaduta importante nell'ambito della formazione universitaria, in termini di apprendimento e di processi di integrazione, nell'arricchimento della vita individuale e collettiva, nell'avvicinamento ai bisogni reali e concreti di avanzate tecnologie nel settore della disabilità che spesso purtroppo non vengono utilizzate, di un diverso modo di utilizzazione delle rete attraverso la scoperta di modalità creative e personalizzate che derivano da un uso più pedagogico della multimedialità e della tecnologia.

 

Codice MiUR: RBNE07WBKL_002