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"Pericolo gender?!" ... parliamone!

di Paola Parisio e Nicola Dario Casolare

Il 29 ottobre, al Comune di Napoli, in Sala Giunta, si è tenuto un seminario intitolato "Pericolo Gender? ...parliamone!". L'evento ha visto la partecipazione di differenti figure istituzionali e professionali al fine di promuovere una riflessione congiunta e aperta sul dilagante allarmismo originato dalla cosiddetta "teoria gender".
L'attenzione è stata posta sull'importanza dell'Istituzione scolastica come luogo e garante della formazione dei e delle cittadini/e. Infatti, la scuola e coloro che la abitano sono chiamati a produrre nuovi saperi, saperi fondati sul rifiuto della discriminazione nei confronti delle persone che non aderiscono a quella che viene definita dottrina "eterosessista". I relatori e le relatrici si son concentrati sulla necessità di formare gli/le insegnanti e i genitori per promuovere un processo trasformativo della Cultura e dei Costumi.
Quella che viene definita "Teoria Gender" altro non è che un'arbitraria, fuorviante, scorretta e distorta interpretazione dei "Gender Studies" e della "Queer Theory"; due prospettive differenti ma complementari, che si occupano dello studio dei significati socio-culturali della sessualità e dell'identità di genere. La cosiddetta campagna "anti-gender" crea disinformazione diffondendo una vera e propria forma di terrore rispetto a quella che invece è la lotta da parte di minoranze culturali (donne, persone omosessuali, culture colonizzate ed etnie non-bianche) che da decenni (dagli anni '50 in America) cercano, in maniera trasversale e interdisciplinare, di rendersi visibili e quindi esistenti e con pari diritti; diritti che non sono il punto d'arrivo, ma il punto di partenza di una cultura inclusiva. La teoria gender fa leva sulla paura dell'altro, che da sempre è quella che ha creato disuguaglianza, esclusione, disagio e dolore.
Come si può insegnare a rispettare l'alterità se questa si pone come una sfida ad accogliere ciò che si sente come estremamente distante da sé? La scuola è il luogo in cui ogni bambino e bambina ha l'opportunità di sperimentarsi per la prima volta in un ruolo diverso da quello di figlio, entrando in relazione con persone nuove, da conoscere. Inoltre, essa rappresenta una città-mondo per i bambini e le bambine, un luogo dove esplorare, esplorarsi e apprendere con criticità a conoscere. Quali ostacoli si frappongono all'affermazione delle differenze?
Il lavoro che si propone alle scuole è finalizzato a scardinare e decostruire stereotipi e pregiudizi legati alle differenze di genere determinando una complessificazione del modello binario che, da sempre, origina esclusione e discriminazione nei confronti di chi non si sente descritto e non si riconosce nella logica del genderismo e dell'amore etero-normativo.
Il genere è una costruzione di carattere culturale-simbolico, pertanto la mission di educatori e professionisti della formazione è quello di educare adulti, bambini e adolescenti a una Cultura delle Differenze offrendo una visione pluralistica d'insieme che consenta loro di approcciare, trattare e affrontare in maniera scientificamente corretta le varie questioni connesse all'orientamento sessuale, all'identità di genere e a tutto ciò che da essa deriva. Diventa necessario scardinare l'idea che esiste una verità assoluta e facilitare la costruzione di uno spazio di riflessione congiunta sulle questioni legate alla discriminazione a agli effetti sortiti dallo stigma sessuale favorendo l'inclusione; a partire proprio dalla scuola e dalla famiglia, che costituiscono il luogo elettivo della trasmissione di valori e della costruzione attiva di nuovi discorsi fondati sulla non discriminazione e sul rispetto delle differenze.

 

Bibliografia

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-  Lingiardi, V. (2012), Citizen gay. Affetti e diritti. Il Saggiatore tascabili, Milano

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-  Prunas, A. (2014). La varianza di genere. In M. Lancini, F. Madeddu (a cura di), Giovane adulto. La terza nascita. Raffaello Cortina, Milano.

-  Sartori, F. (2009). Differenza e disuguaglianze di genere. il Mulino, Bologna

 

Sitografia

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-  Ministero dell'Interno (2014). http://www.interno.gov.it/sites/default/files/ dati_polizia_criminale_omicidi_violenza_di_genere.pdf.

-  www.bullismoomofobico.it

-  www.arcigaynapoli.org