Il Bilancio di competenze, nell'ambito dei servizi per il Successo Formativo di Sinapsi, è un percorso di autovalutazione guidata che offre allo studente la possibilità di essere protagonista attivo all'interno di un processo di autoconsapevolezza che ha lo scopo di aiutare a fare il punto su se stessi, rilevando capacità acquisite, esperienze maturate, interessi, attitudini e aspirazioni spesso inespresse e, perciò, sconosciute.
Ma quali «competenze» vengono indagate?
Il bilancio prende in esame le otto competenze chiave di cittadinanza indicate dall'EQF (European Qualification Framework) raggruppate nelle seguenti macro-categorie:
Macro-categoria |
Competenza chiave |
---|---|
Costruzione del sé |
Imparare ad imparare Progettare |
Relazione con gli altri |
Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile |
Relazione con la realtà |
Comunicare Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l'informazione |
Accanto a queste competenze, si prendono in esame anche le Life Skills, ossia una gamma di abilità cognitive, emotive e relazionali di base, che consentono ai soggetti di operare con competenza sia sul piano individuale che su quello sociale.
In particolare il bilancio di competenze indaga le seguenti life skills:
- Consapevolezza di sé
- Gestione delle emozioni
- Gestione dello stress
- Gestione delle relazioni interpersonali
- Pensiero critico
- Pensiero creativo
- Decision making
- Empatia
Durante quest'anno accademico, molti studenti hanno partecipato al Bilancio di competenze, numerosa è stata la partecipazione delle matricole del Dipartimento di Studi Umanistici, infatti ben 60 studenti del primo anno del Corso di Studi in Lettere Moderne hanno voluto conoscere le proprie competenze e potenzialità da investire nella realizzazione del proprio progetto formativo.
Il grafico di seguito prende in esame le quattro macro-categorie che sintetizzano le competenze possedute dagli studenti di Lettere Moderne.
Più precisamente le tre macrocategorie: Life skills (3,52), Costruzione del Sé (3,53) e Rapporto con la realtà (3,59) hanno riportato un punteggio medio molto simile, in un range che oscilla tra 3,52 e 3,59, pertanto rientrano nella fascia di competenza media, ossia gli studenti, rispetto a queste macrocategorie, possiedono in una forma soddisfacente le competenze in esse presenti, invece la macrocategoria che si posiziona in una fascia di livello medio-alto di competenza è Relazione con gli altri (3,79). Il risultato mette in evidenza la buona disposizione degli studenti di Lettere Moderne a collaborare e a interagire in gruppo.
Dal grafico successivo, invece, è possibile osservare in sintesi l'andamento di ciascuna competenza presa in esame. Alla competenza Pensiero creativo (appartenente alla macro-categoria Life skills) è stato attribuito il punteggio più basso (3,2), mentre la competenza Empatia (appartenente sempre alla macro-categoria Life skills) ha registrato il valore più alto (3,95). Tra le competenze deboli degli studenti di Lettere Moderne, oltre al Pensiero creativo, figura anche il Problem solving, ossia gli studenti dimostrano di non riuscire sempre ad avere "dee originali per trovare soluzioni alternative, che consentano loro di uscire da situazioni difficili o da schemi comportamentali che bloccano".
Competenze forti, oltre a quelle già citate (Empatia, Collaborare e partecipare ed Agire in modo autonomo e responsabile), sono anche le seguenti competenze: Individuare collegamenti e relazioni ed Acquisire ed interpretare l'informazione, due competenze molto utili allo studio, come anche la competenza dell'Imparare ad imparare, che gli studenti di Lettere Moderne possiedono, anche se non è tra le loro competenze forti.
Attraverso il bilancio gli studenti hanno preso consapevolezza delle proprie competenze grazie all'attivazione di un processo riflessivo che fa sì che il bilancio di competenze sia, a tutti gli effetti, un intervento formativo ed educativo fortemente centrato sulla persona. Esso più che una valutazione, è un'auto-valutazione operata dallo stesso studente. In conclusione il bilancio non è solo un processo formativo ed educativo, perché produce un cambiamento, ma è anche un'autovalutazione, proprio perché ha come obiettivo l'interiorizzazione e l'espressione del cambiamento.