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Attività della sezione "Bullismo omofobico"

L'azione "Bullismo Omofonico" del Centro di Ateneo SInAPSi nasce nel 2009 con la costruzione di una piattaforma web a indirizzo psicologico, che contribuisce alla prevenzione del bullismo omofobico, attraverso la diffusione di conoscenze sui temi connessi all'identità di genere, all'orientamento sessuale, ai transessualismi, all'omofobia e transfobia, nonché alla divulgazione di materiali prodotti a livello nazionale e internazionale su tali temi.
Nel corso del tempo, ci si è spostati verso l'obiettivo più comprensivo e generale della promozione di una cultura delle differenze, e verso azioni e servizi portati concretamente sul territorio, raggiungendo i potenziali attori coinvolti nel fenomeno del bullismo omofobico in contesti istituzionali quali scuole e associazioni. Da qui hanno preso avvio numerosi progetti di prevenzione di tale fenomeno, condotti in diversi istituti scolastici della provincia napoletana. Uno step successivo è stato quello di elaborare interventi che fossero focalizzati sugli iscritti del nostro Ateneo, in linea con la mission del SInAPSi di un'inclusione attiva e partecipata degli studenti, attraverso seminari di sensibilizzazione-informazione-formazione sui temi trattati dalla sezione.
Nello specifico possiamo così riassumere le azioni condotte nell'ultimo anno dalle tre anime di Bullismo Omofobico.

1. Piattaforma web ad indirizzo psicologico www.bullismoomofobico.it
Le attività della Sezione connesse alla piattaforma sono andate in linea generale verso tre direzioni principali:
A. implementazione della piattaforma stessa, attraverso un aggiornamento assiduo dei contenuti e un restyling dell'interfaccia con gli utenti;
B. ampliamento della divulgazione delle attività svolte e acquisizione di maggiore visibilità a livello locale e nazionale, anche attraverso la creazione di una pagina Facebook che a oggi ha ricevuto 1.009 Mi piace;
C. maggiore apertura verso i lettori e, soprattutto, verso le realtà associative territoriali che operano nel settore, in modo da favorire anche un maggiore coinvolgimento degli utenti.
 
2. Ideazione e realizzazione di progetti di prevenzione del bullismo omofobico a scuola.
I progetti biennali di prevenzione del bullismo omofobico in istituti di formazione di diverso ordine e grado hanno avuto i seguenti obiettivi specifici:
- esplorare l'incidenza di episodi di bullismo, e in particolare di bullismo omofonico, all'interno del sistema scolastico;
- informare e sensibilizzare  (studenti, docenti, personale non docente e genitori) ai temi del bullismo, e in particolare al bullismo omofobico;
- individuare insieme agli attori scolastici alcune problematiche adolescenziali legate allo sviluppo dell'identità sessuale, al bullismo omofobico, e su queste implementare diversi percorsi di formazione;
- potenziare le capacità di lettura emozionale del contesto;
- creare un clima favorevole all'interno della scuola affinché i giovani adolescenti vittime di prepotenze possano rivolgersi con fiducia al personale scolastico e ai pari e trovare in essi un sostegno.
Come teoria di riferimento si è adottata quella elaborata da Herek, che attribuisce l'insorgenza dei fenomeni di omofobia a quattro funzioni psicologiche di diversa natura:
1) Esperienziale: L'omofobia sarebbe legata a un'esperienza passata, diretta o indiretta, con gay e lesbiche che viene generalizzata;
2) Valoriale: L'omofobia sarebbe associata a un conflitto di valori;
3) Adattamento sociale: L'omofobia sarebbe funzionale al bisogno di approvazione e appartenenza al gruppo;
4) Ego-difensiva: L'omofobia risulterebbe associata ad ansia e a conflitti interiori e sarebbe un modo  per esternare un disagio verso se stessi.
Con queste stesse premesse, ci si è mossi anche per un'azione condotta negli ultimi mesi per la decostruzione degli stereotipi di genere in bambini di 5 anni di una scuola primaria della provincia di Napoli, e ci si muoverà per gli interventi che hanno appena preso avvio per il nuovo anno accademico in nuovi istituti scolastici.

3. Incontri di sensibilizzazione-formazione-informazione con studenti universitari
Per quanto riguarda il lavoro di prevenzione e sensibilizzazione rivolto agli studenti universitari, sono stati effettuati incontri pilota, finalizzati a un'alfabetizzazione sui temi dell'orientamento sessuale, dell'identità di genere, dei transessualismi, dell'omofobia  e  transfobia, attraverso gruppi di discussione e riflessione su tali tematiche.
Per il nuovo anno accademico sono state programmate diverse iniziative rivolte agli studenti, tra cui corsi di formazione professionalizzanti da realizzarsi con gli studenti di specifici Corsi di Laurea che si presuppone possano un domani  trovarsi di fronte a un'utenza composta anche da persone LGBT (Psicologia, Giurispudenza, Scienze infermieristiche, Medicina e Chirurgia, Psichiatria, Sociologia, Scienze del Servizio sociale).
Le giornate di formazione saranno caratterizzate da un approccio interdisciplinare socio-psicologico, che da un'analisi socio-culturale del concetto di diversità si sposti a un livello micro di contestualizzazione dell'intervento.
Al termine delle azioni formative i partecipanti disporranno di nuovi strumenti concettuali e operativi per meglio fronteggiare le dinamiche psico-sociali relative allo stigma di genere e all'omofobia :
- competenze relative alla dimensione socio-affettiva, con riferimento alle differenze di genere e di orientamento sessuale;
- strumenti e conoscenze sulle modalità d'intervento, partendo dalle specifiche professioni relative ai diversi corsi di laurea;
- competenze trasversali per la dimensione relazionale;
- competenze per operare all'interno di strutture di prevenzione e sostegno con persone LGBTQI (lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, queer/questioning, intersessuali) adolescenti e adulte;
- abilità specifiche per la gestione e soluzione di problematiche afferenti alla sfera dell'identità sessuale;
- conoscenze relative all'area sessuologica;
- competenze orientate al lavoro di rete integrato tra strutture pubbliche e agenzie del privato sociale.
Oltre all'informazione frontale, è previsto anche l'utilizzo del lavoro di gruppo centrato su compiti e soprattutto esercitazioni con analisi di casi, partendo dagli ambiti professionali dei singoli corsi di laurea. Gli interventi saranno in ogni caso negoziati con gli studenti a partire dalla costruzione della mappa delle aspettative.
Il gruppo dei/delle partecipanti, con l'uso di simulate e supporti audiovisivi, e grazie alla condivisione dell'acquisizione e interiorizzazione di nuove conoscenze, nonché di riflessioni introspettive, avrà un ruolo di catalizzatore e accompagnatore del mutamento che investirà le nuove abilità apprese, nelle sue componenti relazionali, strutturali e simboliche. 
Altra attività di Bullismo Omofobico programmata a partire da ottobre è un ciclo di incontri dal titolo "Sessualità, genere e identitá", che prevedono appuntamenti di cineforum tematico e altri di presentazione delle prospettive di ricerca sui temi LGBT da parte di ricercatori del panorama nazionale.
Nello specifico, le tematiche affrontate attraverso la proiezione di film e la successiva discussione, facilitata da rappresentanti di associazioni locali pertinenti, sono un'introduzione storica al tema, Lesbismo, Coming out in famiglia, Adolescenza, Omogenitorialità, Transgenderismi, Matrimoni LGBT.
Il programma dettagliato delle attività è reperibile sulla piattaforma www.bullismoomofobico.it e sulla pagina Facebook della sezione.