Codice progetto formativo |
DIETI26 |
Requisiti |
Laurea magistrale in Ing. Biomedica, Elettronica, Informatica, Automazione o delle Telecomunicazioni |
Referente |
Pasquale Arpaia |
Tema di lavoro |
Off-line training per “interfaccia cervello computer” (BCI) su tablet o smartphone, basato su misura di segnali elettroencefalografici. |
Indirizzo sede tirocinio |
Via Claudio |
Codice |
2.02.01 |
E-mail di riferimento |
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Codice Vacancy |
0500018211000000000069494 |
Off-line training per “interfaccia cervello computer” (BCI) su tablet o smartphone, basato su misura di segnali elettroencefalografici.
La attività di Tirocinio è finalizzata a supportare la realizzazione, caratterizzazione e ottimizzazione di un prototipo di “interfaccia cervello computer” (BCI) su tablet o smartphone, basato su misura di segnali elettroencefalografici (EEG). Le sue principali caratteristiche innovative consistono in (i) bassi tempi di uso, sia nell’addestramento (< 180 s), sia nella reazione quotidiana (<2 s) e (ii) l’impiego di un singolo canale di acquisizione dei dati con 3 mini-elettrodi attivi dry. In particolare, il Tirocinio si focalizzerà su off-line training, per addestrare il dispositivo in tempi brevi (inferiori a 180 s) mediante algoritmi per la riduzione delle features e della dimensionalità dei dati. Tali algoritmi si baseranno su tecniche evolutive quali gli algoritmi memetici [X. Chen, et al. IEEE Trans. on Evol. Comput., 2011]. L’uso di tali algoritmi non solo ridurrà il carico computazionale e dunque i tempi, ma aumenterà la robustezza dell’addestramento.
Familiarità con
• sia diversi pacchetti software, facilmente configurabili, modificabili e adattabili, prevalentemente open source,
• sia vari dispositivi multi- e mono-canale, in grado di servire da piattaforma generale per registrare i segnali cerebrali, analizzarli e traslarli in un’applicazione. Ad es., negli anni recenti sono stati resi disponibili: BCI2000, Open-VIBE, NeuroSky ed Emotiv e la piattaforma OLIMED.
• interfacce ciberfisiche (Protom), che ha sviluppato “Corporea”, il Museo Interattivo sul corpo umano di Città del Scienza a Napoli;
• algoritmi evolutivi e nello specifico degli algoritmi memetici;
• campo delle tecniche di riduzione dei dati; sia nelle tecnologie abilitanti:
• gestione di sistemi interattivi di monitoraggio e diagnostica della sicurezza degli impianti del CERN;
• micro-strumentazione e sensoristica in tempo reale per condizioni critiche di basso SNR.
La attività è svolta in collaborazione con Protom, l'azienda campana che ha realizzato il museo virtuale Corporea a Città della Scienza e con l'ingegneria del CERN di Ginevra.
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